Sommario
- 1 Come assumere acido acetilsalicilico?
- 2 Che differenza c’è tra l’aspirina è la cardioaspirina?
- 3 Cosa succede quando non si prende la cardioaspirina?
- 4 Come funziona l’acido salicilico?
- 5 Quando può essere usato l’acido acetilsalicilico durante la gravidanza?
- 6 Come si usa l’acido acetilsalicilico in pazienti con insufficienza epatica?
Come assumere acido acetilsalicilico?
L’acido acetilsalicilico non dovrebbe essere assunto in concomitanza ad altri FANS, in modo da evitare l’insorgenza di pericolosi effetti collaterali. Quando si utilizza l’acido acetilsalicilico per via orale, il farmaco deve essere assunto a stomaco pieno.
Che differenza c’è tra l’aspirina è la cardioaspirina?
Viene quindi utilizzata per prevenire il rischio di ictus o altre problematiche cardiovascolari. La Cardioaspirina si differenzia dall’Aspirinetta non per il dosaggio, sempre 100 mg di principio attivo, ma dalla formulazione costituita da un rivestimento gastro-resistente.
Quando va presa la cardioaspirina prima o dopo i pasti?
È consigliabile assumere cardioaspirina a stomaco vuoto (30 minuti prima del pasto) ed evitare di schiacciare o rompere la compressa poiché presenta involucro gastroresistente necessario per assicurare il rilascio del farmaco nell’ambiente intestinale. Il dosaggio raccomandato è di 100 mg al giorno.
Cosa succede quando non si prende la cardioaspirina?
Può esserci un maggiore rischio di un nuovo infarto o ictus se si interrompe la terapia con aspirina a basse dosi, utilizzata proprio per ridurre la probabilità di eventi cardiovascolari.
Come funziona l’acido salicilico?
Come tale l’acido salicilico è ancora impiegato in dermatologia e cosmetica, per il trattamento di affezioni più o meno gravi della pelle. La molecola ha dimostrato, infatti, di essere efficace come cheratolitico. Trova dunque applicazione nella terapia locale della psoriasi e dell’acne di lieve e moderata entità.
Quali sono gli effetti dell’acido acetilsalicilico?
Altri effetti indesiderati che possono manifestarsi nel corso della terapia con acido acetilsalicilico, sono: Reazioni allergiche , anche gravi, in individui sensibili; Angioedema ;
Quando può essere usato l’acido acetilsalicilico durante la gravidanza?
Durante il primo e il secondo trimestre di gravidanza, l’acido acetilsalicilico può essere utilizzato solo se il medico lo ritiene assolutamente necessario. Nel terzo trimestre di gravidanza, invece, l’utilizzo dell’acido acetilsalicilico è controindicato, a causa dei danni che il farmaco può provocare al feto e alla madre.
Come si usa l’acido acetilsalicilico in pazienti con insufficienza epatica?
L’acido acetilsalicilico deve essere utilizzato con cautela in pazienti affetti da insufficienza epatica da lieve a moderata, la dose di acido acetilsalicilico abitualmente somministrata è di 80-100 mg/Kg di peso corporeo per i primi 14 giorni di terapia. Successivamente, la dose si riduce a 3-5 mg/Kg di peso corporeo per altre 6-8 settimane.
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