Sommario
Come avvenivano gli scambi commerciali dei Fenici?
I Fenici commerciavano i seguenti prodotti: la porpora ( una loro invenzione ) i metalli (oro,argento,rame, stagno ferro e bronzo ). Le navi da guerra proteggevano inoltre le colonie che i Fenici fondarono nei punti chiave delle maggiori rotte commerciali.
Dove prendevano il ferro i Fenici?
a.C. Sant’Imbenia può considerarsi al momento il più antico scalo fenicio in Occidente, sviluppatosi sia in funzione dei commerci con l’entroterra, ricco di risorse agropastorali e minerarie (argento, ferro), sia come tappa per raggiungere il Golfo di Cadice, dove agli inizi dell’VIII sec.
Come era organizzata la rete commerciale fenicia e fin dove si estese?
Gli scambi commerciali dei Fenici si concentrarono soprattutto nel Mediterraneo, ma questo popolo si spinse fino alle Isole britanniche dove acquistavano lo stagno che era molto richiesto perché, unito al rame permetteva di ottenere il bronzo.
Quando raggiunsero la massima espansione i Fenici?
Cartagine, che è l’esempio più noto, fu fondata proprio dai fenici nell’814 a.C. Si tratta del momento di massima espansione e forza dell’Impero fenicio, in cui la sua flotta trasportava in regime di quasi monopolio tutte le merci che attraversavano il Mediterraneo.
Perché i Fenici si dedicarono al commercio?
Inizialmente le colonie erano degli scali commerciali, poco popolati, usati per rifornire le navi di acqua e di viveri e per approvvigionarsi dei prodotti locali da scambiare altrove. Successivamente, alcune di queste colonie divennero molto popolate e assunsero una notevole importanza nei traffici commerciali.
Come erano organizzate politicamente le città dei Fenici?
La Fenicia non ebbe mai unità politica, cioè non costituì mai un unico stato: ogni città si governava per conto proprio. Generalmente aveva a capo un re, altre volte due magistrati chiamati suffeti. Nella società fenicia predominava la classe dei ricchi, che erano armatori e mercanti.
Quando e come ebbe fine la civiltà fenicia?
L’inizio risale agli anni 1200 a.C., punto di cesura e di partenza per la storia fenicia, anche se si trovano strutture insediative simili (città-stato) sia prima, sia dopo. Il termine finale per la civiltà fenicia è il 333 a.C., data della conquista dell’Oriente ad opera di Alessandro Magno.