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Come avviene anestesia epidurale?
L’epidurale, o anestesia epidurale, è un tipo di anestesia locale. La sua esecuzione spetta generalmente a un medico anestesista e prevede l’iniezione di anestetici e antidolorifici (o analgesici) a livello del canale spinale della colonna vertebrale, per la precisione nel cosiddetto spazio epidurale.
Che differenza c’è tra anestesia epidurale e anestesia spinale?
L’anestesia spinale prevede un’unica iniezione, per un effetto che dura da 90 minuti a circa 4 ore. Nel caso dell’epidurale viene posto un catetere a livello della schiena, che permette di dosare nel tempo i farmaci in base alle necessità; può rimanere in sede ed essere utilizzato fino a 2-3 giorni.
Come si effettua l’anestesia epidurale?
L’anestesia epidurale ha lo scopo di annullare la sensibilità dolorosa in buona parte del busto e lungo entrambi gli arti inferiori. Le principali circostanze mediche che possono richiedere l’esecuzione di un’epidurale sono il parto, il taglio cesareo e gli interventi chirurgici al torace, al ginocchio o all’anca.
Quali sono i possibili effetti dell’epidurale?
Rischi e complicazioni. L’epidurale è un tecnica di anestesia locale sicura, che raramente determina complicanze. Tra i possibili effetti avversi e tra le possibili complicazioni di un’epidurale, rientrano: Ipotensione. L’ipotensione è il più frequente effetto avverso dell’epidurale.
Cosa è lo spazio epidurale?
Lo spazio epidurale è lo spazio compreso tra la superficie esterna della dura madre del midollo spinale (N.B: la dura madre è una delle tre meningi del SNC) e la parete ossea interna del canale spinale, formato dai fori vertebrali.
Come si effettua l’anestesia spinale?
L’anestesia spinale si effettua attraverso una sonda attraverso cui si somministra un anestetico nello spazio subaracnoideo (come se fosse una “ puntura lombare ”): il farmaco fa effetto subito e la dose di anestetico è limitata. È adatta per interventi al ginocchio, al tratto urinario o nel caso di parto cesareo.