Sommario
- 1 Come avviene il progresso attraverso la zona di sviluppo prossimale?
- 2 Cosa è il linguaggio per Bruner?
- 3 Che cosa intende Lev Vygotskij con l’espressione area di sviluppo potenziale?
- 4 Come definisce Piaget lo sviluppo cognitivo?
- 5 Come viene definita la linguistica generale?
- 6 Cosa è la linguistica storica?
- 7 Quali sono le sfumature della linguistica generale?
Come avviene il progresso attraverso la zona di sviluppo prossimale?
In sostanza, la zona di sviluppo prossimale è una sorta di ponte tra le competenze già acquisite dalla persone e quelle potenziali, ottenibili attraverso l’interazione con una persona più esperta. La persona più competente funge da facilitatore del potenziale umano.
Cosa è il linguaggio per Bruner?
Bruner chiama quest’unità di comunicazione format, che definisce come “una struttura d’interazione standardizzata, inizialmente microcosmica fra un adulto e un bambino, che contiene dei ruoli delimitati, che alla fine diventano reversibili” (Bruner 1983).
Chi ha parlato di scaffolding?
Bruner
Bruner nel 1976 utilizzò per primo il termine scaffolding (“impalcatura”) in un articolo pubblicato dal Journal of Child Psychology and Psychiatry. In questo articolo venivano descritti dei modi di interazione tra un tutor ed un bambino che come compito doveva costruire una piramide tridimensionale in blocchi di legno.
Che cosa intende Lev Vygotskij con l’espressione area di sviluppo potenziale?
L’apprendimento è considerato da Vygotskij, dunque, come fonte di sviluppo, in quanto agisce nell’area di sviluppo potenziale, in quell’area cioè che comprende “ciò che il bambino è in grado di fare con l’aiuto degli adulti”.
Come definisce Piaget lo sviluppo cognitivo?
Secondo Jean Piaget lo sviluppo cognitivo si verifica attraverso l’assimilazione di informazioni e gli scambi che avvengono direttamente con l’ambiente, permettendo in questo modo di strutturare delle rappresentazioni mentali, schemi cognitivi, ben organizzati.
Cosa intende Piaget per pensiero rappresentativo?
Pensiero rappresentativo: il bambino si rappresenta mentalmente le azioni prima di compierle. Per mancanza di concetto di conservazione si intende quel tipo di ragionamento presente nel bambino che uno oggetto cambiando ordine nello spazio non muta né di forma né di quantità, né di dimensione.
Come viene definita la linguistica generale?
Spesso viene definita Linguistica Generale la scienza che studia il linguaggio nella sua essenza e nei suoi aspetti generali, per l’appunto, senza riferimenti a un idioma specifico. In realtà le differenze tra teoria del linguaggio, linguistica generale, teorica ed empirica sono relativamente definite a discrezione degli studiosi.
Cosa è la linguistica storica?
La linguistica storica è quella branca della linguistica che si occupa dello studio diacronico delle lingue. Quando invece si osserva e si analizza una lingua o una sua caratteristica in un preciso momento storico (sia esso presente o passato), senza interessarsi del suo aspetto diacronico, si conduce un’analisi sincronica.
Qual è l’obiettivo della linguistica?
L’obiettivo di un linguista quindi non è quello di studiare le lingue per imparare a parlarle, cioè a comunicare con i parlanti di quelle lingue. La linguistica è una scienza empirica in quanto legata a fenomeni osservabili (foni e grafemi).
Quali sono le sfumature della linguistica generale?
In definitiva, la linguistica – qui semplicemente introdotta – vive di numerose sfumature nei vari aspetti del linguaggio presi in esame: fonetica e fonologia, semantica, sintassi, morfologia, pragmatica, lessicologia. Spesso viene definita Linguistica Generale la scienza che studia il linguaggio nella sua essenza e nei suoi aspetti generali,