Come avviene la diagnosi della tachicardia ventricolare?
La Diagnosi. La diagnosi della tachicardia ventricolare avviene a seguito della registrazione dell’elettrocardiogramma eseguita generalmente in Pronto Soccorso durante i sintomi o, più raramente, in maniera occasionale. Per il completamento della diagnosi potrebbero essere indicate anche ulteriori indagini quali: ECG dinamico delle 24 ore
Qual è l’efficacia della prevenzione della tachicardia ventricolare?
L’efficacia nella prevenzione delle recidive di tachicardia ventricolare comunque non è molto elevata sia nei soggetti senza malattia cardiaca (forme idiopatiche) che nei cardiopatici. L’ablazione transcatetere ha l’obiettivo di rendere inattive le strutture responsabili della tachicardia ventricolare.
Come è causata la tachicardia?
La tachicardia è causata da un’alterazione degli impulsi elettrici che controllano la normale azione di pompa del cuore.
Cosa è la tachicardia parossistica sopraventricolare?
tachicardia parossistica sopraventricolare (TPSV) La cura della tachicardia è mirata ad affrontare le cause che la provocano, a rallentare la frequenza cardiaca durante l’attacco, a prevenire futuri episodi e a ridurre al minimo il rischio che possano verificarsi delle complicazioni.
Quali sono gli episodi di tachicardia?
Episodi di tachicardia sono, quindi, comuni e generalmente non rappresentano motivo di allarme. Diventa una malattia, invece, quando il cuore batte più velocemente del normale nelle camere superiori (atri) o inferiori (ventricoli), o in entrambe, a riposo e in assenza delle condizioni sopra descritte.
Cosa può fare una persona con tachicardia?
Alcune persone con tachicardia hanno un aumentato rischio di sviluppare un coagulo di sangue (trombo ematico) che può causare un ictus o un infarto del miocardio. In questi casi, il medico specialista può prescrivere un farmaco per fluidificare il sangue e contribuire così a ridurre il rischio di formazione dei trombi.