Sommario
Come avviene la fistola?
Le fistole, generalmente, si formano a causa di un processo infiammatorio che viene aggravato da un’infezione con relativo ascesso, che in seguito si rompe provocando la fuoriuscita del pus e, una volta riassorbito lascia uno spazio a forma di tubo che costituisce la fistola.
Come funziona la fistola Arterovenosa?
Fistola artero-venosa (FAV) in emodialisi L’accesso vascolare di prima scelta è la Fistola Artero-venosa (FAV), ovvero una anastomosi chirurgica tra una arteria e una vena allo scopo di “arterializzare” il vaso venoso in modo che riceva il sangue arterioso accrescendone la portata ed aumentandone il calibro.
Che cos’è la FAV?
Cos’è: la fistola artero-venosa (FAV) è il collegamento, creato generalmente a livello di un arto superiore, fra una arteria ed una vena allo scopo di far defluire il sangue, che scorre nel sistema arterioso, direttamente in quello venoso saltando così il circo- lo capillare.
A cosa serve la fistola nella dialisi?
La FISTOLA ed il CATETERE VENOSO sono definiti ACCESSI VASCOLARI e consentono di prelevare il sangue dall’organismo per permetterne la depurazione.
Come si fa la fistola Arterovenosa?
Trattamento della fistola arterovenosa Quando necessario, in genere i medici eseguono una procedura endovascolare per bloccare la connessione anomala tra arteria e vena. Tale procedura prevede l’impiego di un tubicino flessibile (catetere) per impiantare delle spirali o dei tappi nell’apertura anomala.
Cosa fare quando si ha una fistola?
Difatti, per eliminare una fistola occorre spesso sottoporsi ad un duplice trattamento che consiste in un intervento di chirurgia (detto fistolectomia), ed in una potente terapia antibiotica profilattica.
Cosa sono le fistole al cuore?
(Fistola AV) Una fistola arterovenosa è una comunicazione anomala tra un’arteria e una vena. Raramente, una fistola grande può deviare abbastanza sangue da causare sintomi di ridotto afflusso ematico nel braccio o nella gamba interessata (sindrome da furto).
Quali sono i sintomi di una fistola?
I sintomi di una fistola dipendono ovviamente dalla zona in cui sorgono, oltre che dalla gravità del danno. In presenza di fistole aperte, quando il canale mette in comunicazione un organo interno con la cute, il paziente avverte generalmente dolore, bruciore, fastidio, infiammazione, gonfiore, emissione di sangue e/o pus dalla fistola.
Cosa è la fistola artero-venosa durale?
La fistola artero-venosa durale (FAVd) è una malformazione vascolare costituita da un’anomala comunicazione tra una arteria ed una vena; tale passaggio è diretto, senza l’interposizione di un letto capillare, localizzato nel territorio della dura madre (uno dei tre strati che compongono le meningi).
Quali sono le fistole arterovenose durali?
La fistole artero-venose durali possono essere sia cerebrali che spinali, cioè localizzate in un territorio della dura madre che riveste il midollo spinale. Sintomi Le fistole arterovenose durali intracraniche possono causare emorragie o infarcimenti ematici cerebrali con gravi conseguenze neurologiche.
Quali sono le fistole aperte?
In presenza di fistole aperte, ovvero quando i canalicoli mettono in comunicazione un organo interno con la cute (esempio emblematico sono le FISTOLE ANORETTALI), il paziente accusa generalmente bruciore localizzato, fastidio, evidente infiammazione, gonfiore, emissione di sangue o pus dalla fistola. Le FISTOLE RETTO VAGINALI possono esser