Sommario
- 1 Come avviene la mediazione di un accordo?
- 2 Cosa è la mediazione?
- 3 Cosa è la mediazione civile obbligatoria?
- 4 Come si presenta la domanda di mediazione all’organismo di conciliazione?
- 5 Qual è la vera detraibilità delle spese di mediazione?
- 6 Quanto deve durare il procedimento di mediazione?
- 7 Come si svolge la mediazione?
- 8 Qual è la caratteristica del mediatore?
Come avviene la mediazione di un accordo?
Se la mediazione ha esito positivo e le parti raggiungono un accordo, il mediatore forma processo verbale al quale viene allegato il testo dell’accordo, redatto dalle parti stesse dai loro avvocati che lo devono sottoscrivere e devono attestare che esso è conforme alla normativa vigente e all’ordine pubblico.
Cosa è la mediazione?
La mediazione, quindi, permette alle persone di incontrarsi davanti ad un soggetto terzo (che non è un giudice) per risolvere la loro problematica. In pratica, se hai una controversia in atto per determinate questioni, potrai rivolgerti ad un organismo terzo (il mediatore, appunto) per cercare di giungere ad un accordo bonario.
Qual è il costo della mediazione civile?
La mediazione civile ha un costo per entrambe le parti: eccezion fatta per il rimborso iniziale, che verrà sostenuto da chi dà avvio alla procedura, il prosieguo della mediazione è posto a carico di tutti i partecipanti. Se la mediazione termina con verbale positivo, poi, è dovuta un’ulteriore somma.
Cosa è la mediazione civile obbligatoria?
La mediazione civile obbligatoria è un metodo di risoluzione stragiudiziale delle controversie: in parole povere, significa che la mediazione civile serve a mettere d’accordo i contendenti, al fine di evitare che gli stessi ricorrano al tribunale. La mediazione, quindi, permette alle persone di incontrarsi davanti ad un soggetto terzo
Come si presenta la domanda di mediazione all’organismo di conciliazione?
La domanda di mediazione si presenta all’organismo di conciliazione del luogo dove si trova il giudice territorialmente competente per le cause di merito.
Come si può conciliare il mediatore con le parti?
Se le parti non raggiungono un accordo, il mediatore può (senza alcun obbligo) formulare di sua iniziativa una proposta di mediazione, che viene comunicata alle parti. Le parti hanno inoltre la facoltà di richiedere concordemente al mediatore la formulazione di una proposta di conciliazione, nel qual caso il mediatore è obbligato a farlo.
Qual è la vera detraibilità delle spese di mediazione?
Non esiste una vera e propria detraibilità delle spese di mediazione ma, in base all’art. 17, tutti gli atti, documenti e provvedimenti relativi al procedimento di mediazione sono esenti dall’imposta di bollo e da ogni spesa, tassa o diritto di qualsiasi specie e natura.
Quanto deve durare il procedimento di mediazione?
Il procedimento di mediazione deve durare al massimo 3 mesi.
Come si presenta la domanda di mediazione?
La domanda di mediazione si presenta all’organismo di conciliazione del luogo dove si trova il giudice territorialmente competente per le cause di merito. Nel caso di domande presentate presso due organismi diversi verrà data priorità a quella depositata per prima; in tal caso farà fede la data del deposito dell’istanza.
Come si svolge la mediazione?
No, la mediazione si svolge in forma strettamente privata ed in più il mediatore, oltre al dovere di imparzialità, ha l’obbligo di riservatezza rispetto alle dichiarazioni rese ed alle informazioni acquisite dalle parti durante tutto il procedimento. Il mediatore può incontrare le parti separatamente?
Qual è la caratteristica del mediatore?
Caratteristica del mediatore, quindi, è l’imparzialità, intesa come totale assenza di qualsivoglia vincolo giuridico con le parti che devono concludere l’affare [2]. Il mediatore resta imparziale anche se ha ricevuto l’incarico solamente da una delle parti [3].
Qual è la mediazione obbligatoria?
La mediazione obbligatoria è una procedura di conciliazione stragiudiziale per taluni controversie in materia civile e commerciale, è un titolo esecutivo, del quale si può avvalere ciascuna delle parti se l’altra non dovesse rispettare i termini della conciliazione.