Come avviene la rescissione del contratto concluso in stato di pericolo?
La rescissione del contratto concluso in stato di pericolo. Secondo il codice civile, il contratto con cui una parte ha assunto obbligazioni a condizioni inique, per la necessità, nota alla controparte, di salvare sé o altri dal pericolo attuale di un danno grave alla persona, può essere rescisso sulla domanda della parte che si è obbligata [1].
Cosa prevede la legge sulla rescissione del contratto?
La legge prevede due ipotesi diverse di rescissione del contratto: la rescissione del contratto concluso in stato di pericolo e la rescissione del contratto per lesione (concluso in stato di bisogno). Analizziamole entrambe.
Qual è l’azione di rescissione?
la rescissione e la risoluzione del contratto L’azione di rescissione (prima della conclusione) è l’azione che rende inefficace il contratto ; può essere chiesta nel caso in cui il contratto presenti anomalie genetiche, ovvero risalenti al momento della sua stipula.
Qual è il diritto di recesso?
Il recesso è un normale esercizio di un diritto che la legge o una clausola contrattuale concede, a prescindere da situazioni di crisi o di illeciti posti da una delle due parti. L’esempio tipico è il diritto di recesso per gli acquisti fatti su internet: dopo la consegna del prodotto, l’acquirente ha 14 giorni di tempo per recedere,
Quando si prescrive la rescissione?
prescrizione : l’azione di rescissione si prescrive nel termine di un anno dalla conclusione del contratto (art. 1449 c.c.); passato l’anno non sarà più possibile opporre rescissione, e, a differenza di quanto accade per i negozi annullabili, nemmeno in via di eccezione.
Quando si intende l’azione di rescissione?
l’azione di rescissione si prescrive nel termine di un anno dalla conclusione del contratto (art. 1449 c.c.); passato l’anno non sarà più possibile opporre rescissione, e, a differenza di quanto accade per i negozi annullabili, nemmeno in via di eccezione.