Come avviene un intervento alla tiroide?
La tiroidectomia viene eseguita in anestesia generale, dopo il quale viene eseguito un accesso alla base del collo, sede della tiroide. In base alle dimensioni della ghiandola e ad un eventuale interessamento linfonodale, l’incisione è variabile, ma atta alla rimozione della tiroide senza danneggiare i nervi laringei.
Quanti giorni di ricovero per asportazione tiroide?
Per gli interventi di tiroidectomia è previsto un ricovero di 1-2 giorni, rimozione dei drenaggi dopo 1-2 giorni, rimozione punti dopo 7 giorni. Dopo l’intervento il soggetto operato potrà muovere liberamente il collo.
Come funziona la tiroide?
La tiroide controlla molte funzioni dell’organismo attraverso la produzione degli ormoni tiroidei: tiroxina (T4) e triiodiotironina (T3). La produzione degli ormoni tiroidei è, a sua volta, controllata dall’ormone tireostimolante secreto dall’ipofisi, una ghiandola posta all’interno del cranio .
Qual è la parte di tiroide che rimane dopo la tiroidectomia parziale?
tiroidectomia parziale La parte di tiroide che rimane, dopo un intervento di tiroidectomia parziale, svolge normalmente le sue funzioni, quindi produce gli ormoni di cui ha bisogno l’organismo.
Come si effettua un intervento chirurgico sulla tiroide?
Questo intervento prevede l’esecuzione di due incisioni molto piccole sul collo e l’impiego di uno strumento, l’endoscopio, munito di telecamera e collegato ad un monitor esterno. Il chirurgo sfrutta tali incisioni per infilare, in una, l’endoscopio e, nell’altra, lo strumento chirurgico per la rimozione della tiroide.
Quando la tiroide produce troppi ormoni tiroidei?
Quando la tiroide produce troppi ormoni tiroidei si manifesta una condizione chiamata ipertiroidismo che causa una serie di sintomi, quali nervosismo, ansia, iperattività, perdita di peso, battito cardiaco rapido o irregolare (Video).