Sommario
Come calcolare la massa di un reagente in eccesso?
Si dividono le moli del reagente limitante per il suo coefficiente stechiometrico (a) e tale valore lo si moltiplica per il coefficiente stehiometrico del reagente in eccesso (che è b). Tale valore corrisponde alle moli del reagente in eccesso che partecipano alla reazione.
Come calcolare il reagente limitante in una reazione chimica?
per individuare il reagente limitante si calcola la quantità del reagente B in grado di reagire con il reagente A presente:
- se B è presente in quantità minore, B è il reagente limitante;
- se B è presente in quantità maggiore, B è il reagente in eccesso stechiometrico;
Che cosa si intende per reagente limitante e reagente in eccesso in una reazione?
Data una reazione irreversibile, si definisce reagente limitante (o fattore limitante) il reagente il cui esaurimento impedisce alla reazione di proseguire fino al completamento (cioè fino alla totale scomparsa dei reagenti). Quando questa è minore di zero, y è in eccesso, quindi x è il reagente limitante.
Come reagisce il reagente in eccesso?
Pertanto il reagente in eccesso è FeS. Al termine della reazione HCl si consuma completamente, mentre parte di FeS rimane in eccesso, ovvero come non reagito. Quante moli del reagente in eccesso (FeS) rimangono non reagite a fine reazione? Per determinare quante moli del reagente in eccesso (FeS) reagiscono, si procede nel seguente modo.
Cosa succede se uno dei due reagenti è in eccesso rispetto ad un altro?
Se, ad esempio, uno dei due reagenti è in eccesso rispetto ad un altro, al termine della reazione uno dei due reagenti si consuma completamente (reagente limitante), mentre parte dell’altro reagente rimane in eccesso (reagente in eccesso).
Come si divisono i moli del reagente in eccesso?
Per determinare quante moli del reagente in eccesso (FeS) reagiscono, si procede nel seguente modo. Si divisono le moli del reagente limitante (0,90 mol di HCl) per il suo coefficiente stechiometrico (che è 6) e tale valore lo si moltiplica per il coefficiente stechiometrico del reagente in eccesso (che è 3).