Sommario
Come calcolare lo spessore dello strato limite?
Lo strato limite laminare dove Rex=U·x/v, che mostra che lo spessore dello strato limite è proporzionale alla radice quadrata della distanza dal punto di inizio della piastra piana. dove ReL vale ReL=U·L/v.
Cosa si intende per strato limite?
Nell’ambito dei fenomeni di trasporto, lo strato limite (in inglese boundary layer) indica una zona adiacente ad una interfase in corrispondenza della quale si ha una brusca variazione di una grandezza fisica, che può essere la velocità, la temperatura, o la concentrazione.
Che differenza c’è tra uno strato limite in moto laminare rispetto ad uno strato in moto turbolento nel comportamento dei filetti fluidi?
Differenze tra regime turbolento e regime laminare Un flusso turbolento differisce da un flusso laminare in quanto al suo interno sono presenti strutture vorticose di grandezza e velocità differenti che rendono il flusso non predicibile nel tempo anche se il moto rimane deterministico.
Come si calcola il numero di Reynolds?
La formula del numero di Reynolds (Re) è la seguente: Re = p (v) d / udovep è la massa volumica (kg/m al cubo) v è la velocità macroscopica (m/s) d è una grandezza che dipende dalla caratteristica del fenomenou è la viscosità dinamica (Pa·s o N·s/m2 o kg/(m·s).
Come si comporta lo strato limite ad alti numeri di Reynolds?
Per correnti ad alti numeri di Reynolds è possibile confinare gli effetti della viscosità all’interno di una zona limitata adiacente alla parete; il flusso nella zona esterna si può considerare potenziale.
Cosa si intende per moto laminare?
Flusso il cui comportamento è determinato dalle forze di attrito interno. Nel flusso laminare, a differenza del flusso turbolento, gli strati infinitesimi di fluido scorrono dolcemente uno sopra l’altro, senza che avvenga alcun rimescolamento, neanche a livello microscopico.
Cosa accade nello strato limite?
In fluidodinamica, lo strato limite, più precisamente detto strato limite di quantità di moto, è una zona ideale di un flusso dove gli effetti causati dalla prossimità di una parete sono molto più marcati rispetto ad una zona esterna.