Sommario
Come capire i vettori?
Per rappresentare una grandezza vettoriale si usa un segmento frecciato (dotato di freccia) chiamato vettore. La retta a cui appartiene il segmento individua la direzione della grandezza, la freccia indica il verso e la misura del segmento (rispetto all’unità di misura scelta) è detta modulo o intensità del vettore.
Chi e il vettore nei trasporti?
Nozione e natura giuridica Il trasporto è definito dall’art. 1678 come quel contratto con cui una parte (il vettore) si obbliga dietro corrispettivo a trasferire persone o cose da un luogo ad un altro. E’ vettore sia chi trasporta con i propri mezzi, sia chi si obbliga a trasportare con mezzi altrui.
Come capire se due vettori hanno la stessa direzione?
Due vettori con la stessa direzione, la stessa intensità e lo stesso verso sono identici, quindi la traslazione di un vettore è una operazione di identità. si trasla il secondo vettore in modo da far coincidere la sua origine con la punta del primo vettore; ii.
Qual è il modulo di un vettore?
– modulo, detto anche intensità o lunghezza, e definito come la misura del segmento rispetto a una fissata unità di misura. Il segmento orientato di primo estremo e secondo estremo si indica con e una sua rappresentazione grafica è la seguente: Rappresentazione grafica di un vettore
Cosa è un vettore applicato?
Un vettore applicato è individuato da un punto iniziale (o punto di applicazione) e da un punto finale, e ne è un esempio il vettore della prima immagine. Due vettori applicati e si dicono vettori equipollenti se si verifica una delle seguenti condizioni: (a) se coincide con, risulta che coincide con.
Qual è la relazione tra due o più vettori equipollenti?
La relazione che lega due o più vettori equipollenti è una relazione di equivalenza, infatti l’equipollenza tra vettori è una relazione: – riflessiva, poiché ogni vettore è equipollente a se stesso; – simmetrica, infatti se è equipollente a allora è equipollente ad ;