Sommario
Come capire la complessità di un algoritmo?
Ad esempio T(n)=O(1). Per qualsiasi quantità di dati di ingresso (n), la complessità temporale dell’algoritmo è sempre la stessa O(k) dove k è una costante….La scala della complessità
O(n!) con k>0 | complessità fattoriale ( complessità massima ) |
---|---|
O(log n) | complessità logaritmica |
O(k) | complessità costante – es. O(1) |
Quando un algoritmo è ottimale?
Un algoritmo si dice efficiente se la sua complessità è di ordine polinomiale , ovvero O(nc) con c costante positiva. Un algoritmo è inefficiente se la sua complessità è di ordine superpolinominale. Per risolvere un problema si cerca di scoprire algoritmi di complessità sempre più bassa.
Quando un algoritmo non è ottimo?
Quando un algoritmo non e ottimo? Un algoritmo si dice efficiente se la sua complessità è di ordine polinomiale , ovvero O(nc) con c costante positiva. Un algoritmo è inefficiente se la sua complessità è di ordine superpolinominale.
Cos’è un algoritmo ottimo?
Volendo dare una prima definizione generale di algoritmo, questo è un procedimento che risolve un determinato problema attraverso un numero finito di passi elementari in un tempo ragionevole.
Quale concetto esprime Edgar Morin teorico della complessità nei suoi studi?
La complessità è un antidoto all’atomizzazione ed alla separazione, ad un progresso fuori contesto. La teoria dei sistemi complessi infatti è basata sull’idea che in un sistema isolato cresca irreversibilmente il disordine, l’entropia che lo condurrebbe alla morte.
Come si calcola il costo computazionale?
Il costo computazionale di una funzione/programma è un costo definito in termini di risorse di calcolo….
- 1 (inizializzazione int i = 0; )
- n+1 (confronti i < a. length )
- n (confronti a[i] == k )
- n (istruzioni i++;)
- 1 (istruzione return true; )
- totale 3 n + 3.