Sommario
Come capire la stagionatura del pecorino?
Il sardo si dice stagionato se ha un’età compresa tra i 20 ed i 60 giorni altrimenti da 2 a 12 mesi viene detto maturo. Con il passare del tempo questo pecorino diventa più saporito e consistente e può essere anche grattugiato.
Come si sala il formaggio?
Per effettuare la salatura in casa vi basterà far bollire dell’acqua, aggiungere 150 grammi di sale per ogni litro, lasciar freddare (anche in frigo) e quindi versare la salamoia ottenuta in una capiente bacinella nella quale immergerete il vostro formaggio.
Quanto tempo deve stagionare il pecorino?
Stagionatura: avviene in cella frigorifera a 5-6°C per un periodo di tempo che va da 1 a 6 mesi in relazione al tipo di prodotto desiderato (fresco o stagionato).
Come riconoscere un buon pecorino?
Il Pecorino Toscano DOP stagionato si riconosce per la forma cilindrica e per il marchio DOP, eseguito a fuoco. Presenta una crosta sottile di colore giallo, uniforme, liscia, compatta. La pasta di colore giallo paglierino chiaro, anche in questo caso presenta qualche occhiatura irregolare e ben distribuita.
Quando salare il formaggio?
Per formaggi freschi e delicati, quali Crescenza e Mozzarella, la salamoia andrebbe “rigenerata” ogni 15 gg., per formaggi a pasta pressata ( Toma, Fontal, ecc.) ogni 2 mesi circa, mentre per il formaggio Grana , indicativamente ogni 4-5 mesi.
Quanto sale ci vuole per salare il formaggio?
In genere per questo tipo di salatura, si deve calcolare il doppio del peso del sale rispetto alla percentuale finale di sale che si desidera nel formaggio, ad esempio se il sale nel formaggio deve essere 1,5%, il sale da utilizzare sarà il 3% del peso del formaggio.
Come capire se il pecorino è andato a male?
Quando notiamo che il formaggio ha cambiato colore, non ha più lo stesso aspetto di quando lo abbiamo comprato, ha un odore particolarmente acido o presenta tracce di muffa, dobbiamo buttarlo subito via, nel nostro contenitore dei rifiuti organici.