Come capire se hai problemi di attenzione?
Sintomi
- attenzione ridotta e facile distraibilità
- smemoratezza e attitudine a smarrire gli oggetti.
- incapacità di svolgere compiti noiosi o che richiedano molto tempo.
- incapacità di ascoltare o eseguire le istruzioni.
- cambiare continuamente attività
- difficoltà nell’organizzazione dei compiti.
Cosa fare se si ha ADHD?
Il disturbo da deficit di attenzione e iperattività (ADHD) può essere curato con la psicoterapia o con una combinazione di farmaci e psicoterapia (trattamento multimodale). La cura (terapia) agisce sulle manifestazioni dell’ADHD ma non ne rimuove le cause (Video).
Come riconoscere l ADHD negli adulti?
In età adulta l’ADHD si manifesta come:
- Impulsività
- Disorganizzazione e difficoltà a definire priorità
- Deficit nella gestione del tempo.
- Difficoltà a focalizzarsi su un compito.
- Difficoltà a portare a termine più compiti contemporaneamente.
- Irrequietezza e agitazione motoria.
- Difficoltà di programmazione di attività
Che cos’è il disturbo dell’attenzione?
Il disturbo da deficit dell’attenzione/iperattività (Attention-Deficit/Hyperactivity Disorder, ADHD) è caratterizzato da una durata scarsa o breve dell’attenzione e/o da vivacità e impulsività eccessive non appropriate all’età del bambino, che interferiscono con le funzionalità o lo sviluppo.
Che disturbo e ADHD?
Cosa fare con i bambini con deficit di attenzione?
Cosa fare a casa e in famiglia – aiutare il bambino ad essere ordinato dandogli piccoli incarichi che deve portare a termine (riordinare il proprio materiale scolastico ecc.) – tenere lontano il bambino, durante lo svolgimento dei compiti, da stimoli distraenti (quali ad esempio televisione, radio, ecc.)
Chi fa certificazione ADHD?
Il disturbo è valutato da un neuropsichiatra dell’Asl, su richiesta del pediatra: si può controllare a partire dai 5 anni,con test predittivi, ma l’effettiva insorgenza avviene dai 6 in su. Gli altri disturbi sono meno frequenti, in crescita è l’adhd, difficoltà di attenzione e concentrazione.