Come capire se la clavicola è rotta?
Sintomi. Una clavicola rotta causa spesso dolore, gonfiore e lividi. Il dolore alla spalla aumenta con il movimento. A volte si presenta una tumefazione e un’alterazione del normale profilo della spalla intorno alla zona della frattura ed è possibile avvertire un crepitio quando si prova ad alzare il braccio.
Quale osso e la clavicola?
clavicola Osso lungo, pari del cingolo toracico, foggiato a S italica, localizzato in corrispondenza del limite superiore e anteriore del torace. Si articola lateralmente con l’acromion della scapola e medialmente con il manubrio dello sterno.
Quali sono le parti della spalla?
La spalla è costituita da tre ossa: clavicola, scapola e omero e da una serie di muscoli e tendini che le uniscono. La clavicola è un osso sottile e lungo quasi a forma di “S”, collega lo sterno con la scapola fornendo quindi una comunicazione tra spalla e tronco. La scapola è un osso piatto, a forma di triangolo.
Che cosa è la clavicola?
La clavicola é formata da un paio di ossa lunghe che collegano la scapola allo sterno. Il nome deriva dalla parola latina per “piccola chiave” che descrive esattamente la sua forma. La clavicola è una delle ossa più comunemente rotte nel corpo umano.
Come si rompe la clavicola?
La clavicola è un osso lungo, circa 15 centimetri, del nostro corpo, Se si rompe la clavicola, si sentirà molto dolore nella zona della rottura.
Qual è la porzione centrale della clavicola?
Il corpo è la porzione centrale della clavicola; qui prendono posto le inserzioni di diversi muscoli e legamenti fondamentali del corpo umano. L’estremità sternale è la porzione che articola la clavicola allo sterno. Infine, l’estremità acromiale è la porzione che articola la clavicola alla scopola.
Qual è l’estremità media della clavicola?
Ogni clavicola corre trasversalmente e forma un’articolazione con lo sterno sulla sua estremità mediale e la scapola sulla sua estremità laterale. L’estremità mediana di ogni clavicola è un cilindro arrotondato, noto come estremità sternale, che forma l’articolazione sternoclavicolare con il manubrio dello sterno.