Come capire se si è allergici all argento?
I sintomi più comuni sono la tendenza della pelle al gonfiore e al prurito, accompagnata a un’estrema secchezza della cute, insieme all’arrossamento della zona interessata, ma anche la comparsa di eczemi e crosticine; in altri casi emergono sintomi come bolle infette e desquamazioni del derma.
Chi è allergico al nichel può indossare l’argento?
L’argento sterling è una scelta piuttosto sicura. Questa lega che contiene il 92,5% di argento e il 7,5% di rame, è ipoallergenica e la puoi indossare anche se hai un’allergia al nichel. Non solo: anche se i tuoi orecchini d’argento non sono in argento sterling ma in Argentium, puoi comunque indossarli.
Quali metalli possono provocare allergia?
Quali metalli sono più propensi a causare allergia? È possibile sviluppare un’allergia a qualunque metallo. Tuttavia, nickel, cobalto e cromati sono i metalli più comuni e diffusi. Questi metalli si trovano per esempio nei gioielli di bassa qualità, come la bigiotteria.
Quanto nichel contiene l’argento?
L’argento 935 è un argento certificato anallergico, non si ossida e non lascia quelle macchie verdi sulla pelle tipiche dei gioielli nichelizzati. Allo stesso modo, anche l’argento 925 ha una grande purezza di lega ed è assolutamente Nichel Free.
Chi è allergico all argento quale metallo utilizza?
Tra questi, il metallo che più spesso provoca reazioni allergiche è sicuramente il nichel. Fino a non molto tempo fa, infatti, il nichel era usato nelle leghe di oro bianco o per rivestire i gioielli in argento ai quali conferiva una superficie più brillante e liscia.
Quale oro non contiene nichel?
In genere, più l’oro è puro in un gioiello, meno nichel contiene. Pertanto, potresti non reagire all’oro 24 carati (oro puro), che ha il 99,9% di oro. Ha meno dello 0,1% di nichel e altri metalli. Allo stesso modo, la possibilità di una reazione potrebbe diminuire con l’oro a 18 carati, che è oro al 75%.