Sommario
Come capire se si è celiaci dagli esami del sangue?
I test sierologici per la diagnosi di celiachia consistono nella ricerca nel sangue di specifici anticorpi la cui presenza è indicativa di intolleranza al glutine:
- anticorpi anti-transglutaminasi (tTG)
- anticorpi anti-gliadina (AGA)
- anticorpi anti-endomisio (EMA).
Quali valori indicano la celiachia?
Valori normali: Ricerca tTG negativa. Ricerca tTG dubbia 7-10 U/ml; Ricerca tTG positiva > 10 U/ml.
Quando si parla di celiachia?
Si definisce celiachia o sprue celiaca l’enteropatia permanente, autoimmune, che si manifesta in soggetti geneticamente predisposti, secondariamente all’ingestione della gliadina, reversibile solo con una corretta dieta priva di glutine.
Quali sono gli esami del sangue per la celiachia?
Esami del sangue che possono essere utili in tali casi sono: Anti-transglutaminasi tissutale anticorpo (tTG – IgA e IgG): è il test più comunemente eseguito nel caso in cui si presentino particolari sintomi che inducono alla celiachia. Anticorpi anti-endomisio (EMA-IgA): si tratta di un test altamente specifico per la diagnosi della celiaca.
Qual è la probabilità di essere celiaci?
Pazienti con elevati titoli anticorpali di transglutaminasi anti-tissutale ed anticorpi anti-endomisio hanno una probabilità di oltre il 95% di essere celiaci. Al momento è in corso d’opera la validazione dell’uso di altri anticorpi nella diagnosi di celiachia, come gli anticorpi antireticolina R1 (R1-ARA) e gli antidigiuno (JAB).
Quali sono gli anticorpi per la celiachia?
Gli esami del sangue per la celiachia misurano la concentrazione di alcuni specifici anticorpi presenti nel sangue e i più comuni sono i seguenti: Anticorpi anti-tranglutaminasi tissutale (tTG), di classe IgA . È il primo esame ad essere prescritto per valutare la presenza della malattia.
Qual è la malattia celiaca?
La malattia celiaca o celiachia è un’intolleranza permanente al glutine, un complesso di sostanze azotate che si forma durante l’impasto con acqua della farina di alcuni cereali, come avena, frumento, farro, kamut, orzo, segale, spelta e triticale.