Sommario
Come capire se si hanno le tonsille infiammate?
La tonsillite si riconosce per il gonfiore e arrossamento delle ghiandole, per un forte mal di gola e dolore durante la deglutizione. Associato a questo quadro clinico, non è raro che compaiano anche malessere generale, febbre, dolore all’orecchio, alito cattivo e suppurazione (formazione di placche in gola).
Come controllare le tonsille?
La Diagnosi. All’esame visivo del cavo orale, si riscontra l’infiammazione della gola e delle tonsille palatine, che appaiono aumentate di volume, notevolmente arrossate e a volte ricoperte da “placche”. Per confermare la diagnosi di tonsillite, si può eseguire un tampone faringeo.
Chi controlla le tonsille?
L’otorinolaringoiatra è il medico specialista che si occupa di una particolare area del nostro corpo: il cosiddetto distretto testa-collo, per intenderci, orecchie, naso e gola.
Quando si sviluppano le tonsille?
Età pediatrica: presenti dalla nascita, le tonsille si sviluppano in modo progressivo e raggiungono la loro massima dimensione all’età di 3-5 anni. All’età di 7 anni circa, questi organi vanno incontro ad un processo involutivo, riducendo le loro dimensioni a causa della fisiologica atrofia, che le rende appena visibili durante l’adolescenza.
Quali sono i sintomi della tonsillite?
La tonsillite comporta gonfiore, arrossamento, mal di gola e dolore nell’atto della deglutizione. Associato a questo quadro clinico, non è raro che compaiano anche malessere generale, febbre, gonfiore dei linfonodi del collo, dolore all’orecchio, alito cattivo e suppurazione (formazione di placche).
Come curare le tonsille infiammate?
Normalmente, gli antibiotici prescritti dal medico sono sufficienti per curare il problema delle tonsille infiammate (tonsillite acuta batterica). A volte, però, questa terapia non basta a debellare l’infezione definitivamente ed il paziente può essere soggetto, nel corso di un anno, anche a 5-6 episodi acuti (tonsillite cronica).