Come capire se un grafo e bipartito?
Per un grafo bipartito connesso la cardinalità della copertura minima degli spigoli è uguale a quella dell’insieme indipendente massimo. Per un grafo bipartito connesso la somma della cardinalità della copertura minima degli spigoli e di quella della copertura minima dei vertici è uguale al numero dei vertici.
Quando un grafo si dice denso?
Un grafo può essere denso, quando le entità presenti sono molto connesse tra loro, o sparso, nel caso in cui gli archi siano materia rara. La densità può essere un criterio per confrontare due grafi dello stesso ambito.
Quando un grafo e planare?
Un grafo è chiamato planare esterno se è immerso in un piano in modo che i vertici giacciono su una circonferenza e gli archi si trovano all’interno del corrispondente cerchio e non si intersecano. In maniera equivalente, c’è una faccia che in una opportuna raffigurazione include ogni vertice.
Cosa è una clique?
In teoria dei grafi, una cricca (o clique) è un insieme V di vertici in un grafo non orientato G, tale che, per ogni coppia di vertici in V, esiste un arco che li collega. La dimensione di una cricca è definita come il numero di vertici che contiene.
Come si forma una cricca?
La cricca si propaga fino alla superficie (nello specifico 45° rispetto all’asse di trazione)….Ecco il processo:
- Nella zona di massimo sforzo con le dislocazioni bloccate in corrispondenza degli ostacoli (es.
- Si formano delle micro-cricche a causa degli sforzi di taglio generati dalle dislocazioni bloccate.
Cosa sono i grafi in aritmetica?
grafo struttura matematica descrivibile come un insieme di nodi e un insieme di archi che uniscono coppie di nodi. Due nodi sono adiacenti se esiste un arco che li unisce; in termini generali, una sequenza di nodi adiacenti costituisce un percorso sul grafo. …
A cosa serve il grafo?
In ambito matematico il loro studio, la teoria dei grafi, costituisce un’importante parte della combinatoria; i grafi inoltre sono utilizzati in aree come topologia, teoria degli automi, funzioni speciali, geometria dei poliedri, algebre di Lie.
A cosa sono dovute le cricche a caldo?
Le cricche a caldo sono delle fratture che si generano in zona fusa praticamente in qualsiasi materiale (acciai ferritici e austenitici, leghe di nichel e leghe di alluminio) a seguito di operazioni di saldatura nel corso della solidificazione del metallo saldato.