Sommario
Come chiedere il rimborso di una marca da bollo?
Il pagamento delle tasse in genere è contraddistinto da un principio di equità. Lo Stato ha tutto il diritto di chiedere, anzi di esigere il pagamento delle imposte, ma l’importo è determinabile a priori e non può pretendere un pagamento superiore a quanto stabilito.
Come recuperare la tassa di concessione governativa?
L’istanza di rimborso relativa alle imposte dirette o a imposte sul reddito può essere presentata all’ufficio dell’Agenzia competente in base al domicilio fiscale del contribuente al momento in cui è stata (o avrebbe dovuto essere) presentata la dichiarazione dei redditi da cui si genera il rimborso.
Come richiedere rimborso imposta registro?
La richiesta di rimborso del contributo unificato deve essere presentata, in carta semplice, all’ufficio giudiziario (e non all’Agenzia delle Entrate) entro due anni dalla data del versamento non dovuto o effettuato in eccesso.
Come chiedere rimborso f24 Agenzia Entrate?
via internet, attraverso il servizio “Cassetto fiscale” per telefono al numero 800.90.96.96. presso gli uffici dell’Agenzia.
Per gli anni di attività successivi al primo la tassa annuale vidimazione libri sociali deve essere versata: entro il 16 marzo di ogni anno. Il versamento deve essere effettuato in via telematica con il modello F24, indicando nella Sezione “Erario” il: Codice tributo 7085 – “Tassa annuale vidimazione libri sociali“.
Come chiedere il rimborso di un F24?
L’istanza di rimborso deve essere presentata all’ufficio dell’Agenzia delle Entrate competente per domicilio fiscale del contribuente e contenere i motivi in base ai quali si ritiene di aver diritto al rimborso, conle distinte di versamento o le certificazioni delle ritenute subite.
Come chiedere rimborso f24 pagato erroneamente?
Come chiedere rimborso f23 pagato erroneamente?
Per ottenere il rimborso del contributo unificato è necessario presentare apposita istanza all’ufficio giudiziario. L’istanza va presentata entro il termine di decadenza di due anni, a partire dal giorno in cui è stato effettuato il versamento (articolo 21, comma 2, del decreto legislativo 31 dicembre 1992, n. 546).