Sommario
Come ci si contagia con il vaiolo?
Molto contagioso, si trasmette facilmente da persona a persona. La trasmissione del virus del vaiolo avviene attraverso goccioline infette presenti nell’aria a breve distanza, mediante il contatto diretto con ferite (pelle, cavità orale e gola) oppure indirettamente attraverso oggetti contaminati.
Come si previene il vaiolo?
La vaccinazione antivaiolosa garantisce un’elevata immunità contro il vaiolo per 3-5 anni, mentre dopo tale periodo il livello di protezione decresce. Il vaccino si è rivelato molto efficace, prevenendo l’infezione da vaiolo nel 95% circa dei soggetti vaccinati.
Come si trasmette il vaiolo?
Come detto, il vaiolo è una malattia contagiosa abbastanza grave, la quale si trasmette da uomo ad uomo. Tra i principali sintomi abbiamo febbre e sfogo cutaneo, il quale può generare anche la comparsa di cicatrici permanenti su ampie parti del corpo, faccia inclusa.
Come si può prevenire il vaiolo?
Siccome il vaiolo è causato da un virus, il trattamento con antibiotici non è efficace. Non esiste un trattamento specifico e l’unico modo di prevenirlo è la vaccinazione. Data l’eradicazione della malattia, la vaccinazione obbligatoria è stata sospesa a partire dagli anni ’70 e ’80 in tutti i Paesi.
Qual è stata la causa del vaiolo?
Si ritiene che il vaiolo sia stata la causa di 300-500 milioni di decessi durante il XX secolo. Solo nel 1967, secondo i dati dell’ Organizzazione mondiale della sanità, 15 milioni di persone contrassero la malattia e di questi 2 milioni morirono.
Qual è la mortalità per un vaiolo?
La mortalità per la forma ordinaria di vaiolo è circa del 30%, ma varia a seconda delle lesioni cutanee: se confluenti la mortalità è del 50-75%, mentre se sono semi-confluenti scende al 25-50%, per passare a meno del 10% nel caso di un rash discreto.
Cosa comporta il vaiolo?
Sintomatologia del vaiolo Dopo la fase prodromica, compaiono lesioni maculo-papulari sulla mucosa orofaringea, sul volto e sulle braccia, diffondendosi rapidamente al tronco e alle gambe. Le lesioni orofaringee si ulcerano rapidamente. Dopo 1-2 giorni, le lesioni cutanee diventano vescicolari e poi pustolose.
Cosa è il virus del vaiolo?
Il virus del vaiolo. Gli esseri umani sono gli unici ospiti del virus del vaiolo che non si trasmette per mezzo di animali o insetti. Il virus del vaiolo appartiene alla famiglia Orthopoxviridae, è relativamente stabile a temperatura ambiente e ha dimensioni contenute per cui è facilmente trasmissibile tramite aerosol.
Quali sono le possibili cure al vaiolo?
Possibili cure al vaiolo Ad oggi non si è ancora giunti ad una efficace terapia contro il vaiolo, motivo per cui si hanno rischi per una potenziale minaccia batteriologica. Gli antibiotici risultano del tutto inutili, visto che la patologia è causata da un virus e non da batteri, per cui la si può prevenire soltanto con il vaccino.
Quando è stata sospesa la vaccinazione contro il vaiolo?
La vaccinazione di routine contro il vaiolo è stata sospesa nel corso degli anni ’70 in tutti i Paesi occidentali. Negli Stati Uniti l’ultimo caso di vaiolo si è avuto nel 1949 e la vaccinazione è stata interrotta nel 1972. In Italia, ufficialmente, è stata abrogata nel 1981.