Come ci si lega su ghiacciaio?
Con un nodo di giunzione semplice (nodo galleggiante) la corda eccedente viene legata attorno ai tre capi della corda che fuoriescono dall’asola del nodo. In caso di caduta in un crepaccio, l’impatto dell’urto viene assorbito soltanto dall’imbracatura e non si corre il rischio di strangolamento.
Come si cammina con i ramponi?
Durante la discesa con i ramponi in terreni MODERATAMENTE RIPIDI, i piedi sono all’ampiezza dei fianchi e la faccia è rivolta a valle. Il busto è flesso in avanti, le ginocchia sono flessibili per mantenere il baricentro del corpo al di sopra dei ramponi e per evitare di appoggiarsi sulla schiena.
Dove si lega la piccozza?
La piccozza va riposta nella parte frontale dello zaino nelle apposite fettuccine porta picozza, la punta deve essere rivolta verso l’alto. I bastoncini telescopici, in genere sono posizionati su un fianco dello zaino legati con gli apposite fettucce e con le punte rivolte verso il basso.
Come si lega il primo di cordata?
Il primo e l’ultimo componente della cordata si legano anche alle estremità della corda con un otto infilato direttamente all’imbracatura: ciò consente di riutilizzare velocemente tutta la lunghezza della corda restando sempre assicurati. La corda eccedente va infilata nello zaino o avvolta ad anelli aderenti al corpo.
Cosa portare sul ghiacciaio?
L’abbigliamento deve essere adeguato: scarpe (almeno da trekking pesanti), guanti (anche di riserva), casco, occhiali da sole molto protettivi, pantaloni lunghi (calzamaglia eventuale), abbigliamento a strati per il busto senza mai dimenticare una giacca antivento con cappuccio ed un piumino, berretto di lana.
Come si usano i ramponi?
I ramponi devono essere disposti in modo da appoggiare completamente sul pendio. Una delle tecniche di progressione su pareti o cascate di ghiaccio più usate nell’alpinismo è detta piolet traction: è basata sulla trazione delle braccia con piccozze o martelli e sull’appoggio delle sole punte frontali dei ramponi.
Come si cammina in cordata?
Come si procede? Si cammina ad un ritmo che sia conveniente al meno allenato della cordata. Si procede legati in cordata ad una distanza variabile a seconda del numero dei componenti e del terreno affrontato.
Come scegliere la lunghezza piccozza?
La piccozza non deve essere troppo lunga, sarà proporzionata all’altezza dell’alpinista e al tipo di uso che ne fa. Ha numerosi utilizzi; i contesti nei quali è maggiormente necessario fare uso di piccozze sono le salite alpinistiche invernali o le traversate di ghiacciai.
Come scegliere la lunghezza della piccozza?
La piccozza media è solitamente lunga tra i 55 e i 65 centimetri ed è utile come appoggio, per questo viene scelta da chi può affrontare anche cascate ghiacciate. Infine la piccozza lunga è ideale per le escursioni non ripide e su neve ed è solitamente lunga tra i 70 e i 75 centimetri.
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