Sommario
Come combattere la varroa delle api?
ACIDO OSSALICO È diventato il prodotto più usato per la lotta alla varroa perché economico ed efficiente. Si usa in una soluzione con il 6% di Acido Ossalico e il 30 % di zucchero. Si somministra gocciolato sulle api con una siringa, in dose di 5 cc. per telaino coperto da api.
Quando si trattano le api?
Si trattano le api senza covata subito, mentre si attendono 25 giorni per trattare la famiglia neoformata a partire dai favi di covata. Vista la sua efficacia e tollerabilità, il trattamento con acido ossalico abbinato a blocco di covata è sicuramente il trattamento di elezione per l’estate.
Come usare l acido formico per le api?
Applicazione diretta sul fondo dell’arnia – Con una siringa graduata, spruzzare 15 ml di Acido Formico lungo ognuno dei due lati del fondo, verso la parte posteriore dell’arnia. – I trattamenti vanno ripetuti a intervalli di 1-4 giorni, a seconda del grado di evaporazione, per un totale di 5 o 6 applicazioni.
Come usare apifor60?
CONSIGLI PER L’UTILIZZO:
- Usare dosatori idonei testati con Apifor.
- Trattare simultaneamente tutte le arnie dello stesso apiario per evitare il saccheggio.
- Effettuare il trattamento la mattina presto o la sera.
- Effettuare i trattamenti in assenza di melario.
Cosa provoca il Varroa destructor alle api?
L’acaro Varroa destructor danneggia le covate delle api, rendendole più vulnerabili ad altre malattie e malformazioni. Una forte infestazione può causare la morte di intere colonie. Sono esposte all’infestazione le larve dei fuchi, quelle delle api operaie (covata) e le api adulte.
Come si prepara l’acido ossalico per le api?
Preparazione: 1000 ml. d’acqua distillata, 400 grammi di zucchero, 80 grammi d’acido ossalico. Utilizzo: gocciolare 50 ml di soluzione con una siringa sulle api presenti tra i favi.
Cosa attira la varroa?
Ciò che attrae la varroa è probabilmente, il nutrimento (polline e miele) che viene somministrato alle giovani larve, la covata di fuco è preferita oltre che per la lunga opercolatura (maggiore deposizione) anche per la più grande quantità di attrattivo.