Sommario
Come compare la ipoglicemia nei soggetti diabetici?
La maggior parte dei casi di ipoglicemia compare nei soggetti diabetici in terapia con insulina o altri farmaci (in particolare, sulfaniluree, vedere Trattamento del diabete mellito con farmaci – Farmaci ipoglicemizzanti orali) assunti per ridurre i livelli di glucosio nel sangue.
Quali farmaci possono provocare ipoglicemia?
Alcuni farmaci diversi dagli antidiabetici, soprattutto la pentamidina, impiegata nella terapia di una forma di polmonite che compare più frequentemente nell’AIDS, e il chinino, usato per la terapia dei crampi muscolari, possono provocare ipoglicemia.
Quali sono i sintomi dell’ipoglicemia lieve?
1. Ipoglicemia lieve L’ipoglicemia lieve si presenta con sintomi quali tachicardia, senso di debolezza e confusione, tremori, palpitazioni, sudorazioni, tuttavia non richiede l’assistenza di un’altra persona; il soggetto è in grado di autogestire il problema con l’ingestione di cibi contenenti glucosio o carboidrati preferibilmente
Quando è necessaria l’ipoglicemia con paziente incosciente?
In caso di ipoglicemia grave con paziente incosciente (situazione abbastanza frequente nei diabetici trattati con insulina), è necessaria un’ iniezione intramuscolare di glucagone o endovenosa di glucosio.
Qual è una causa rara di ipoglicemia a digiuno?
Una causa rara di ipoglicemia a digiuno è un insulinoma, ovvero un tumore secernente insulina nel pancreas. Le patologie che riducono la produzione di ormoni da parte dell’ipofisi e delle ghiandole surrenali (soprattutto il morbo di Addison) possono provocare ipoglicemia.
Come si riduce l’ipoglicemia al cervello?
Un’ipoglicemia più grave riduce l’apporto di glucosio al cervello, con conseguenti vertigini, affaticamento, debolezza, cefalea, incapacità di concentrazione, confusione, comportamento incoerente, che può essere confuso per uno stato di ubriachezza, difficoltà ad articolare le parole, offuscamento della vista, convulsioni e coma.