Sommario
Come comunicare INPS data parto?
La lavoratrice è tenuta a comunicare la data di nascita del figlio e le relative generalità entro 30 giorni dal parto mediante una delle modalità telematiche sopra indicate. Le lavoratrici autonome trasmettono la domanda telematica a parto avvenuto.
Come comunicare la maternità all’INPS?
Le domande di maternità devono essere presentate esclusivamente in via telematica, tramite il sito INPS. E’ necessario avere lo SPID (identità digitale), rilasciata da vari provider. La domanda può essere compilata da soli o rivolgendosi ad un patronato per assistenza.
Come fare richiesta di congedo straordinario?
Congedo straordinario legge 104: come fare domanda INPS
- WEB – servizi telematici accessibili direttamente dal cittadino il portale dell’Istituto – servizio di “Invio OnLine di Domande di Prestazioni a Sostegno del Reddito”;
- Patronati – attraverso i servizi telematici offerti dagli stessi;
Quando deve essere inviata la domanda di congedo di maternità?
La domanda di congedo di maternità Inps dovrà essere inviata prima dei due mesi che precedono la data prevista per il parto e il termine ultimo è fissato al massimo entro un anno dalla fine del periodo indennizzabile.
Quando si presenta il congedo obbligatorio di maternità?
La domanda del congedo obbligatorio di maternità si presenta: prima dei due mesi dalla data presunta del parto (la lavoratrice deve far inviare online, tramite il ginecologo convenzionato, la Asl o il medico curante, il certificato di maternità telematico) entro massimo un anno, dalla fine del periodo indennizzabile (prescrizione del diritto).
Qual è il congedo di maternità dopo il parto?
Congedo di maternità obbligatoria dopo i 5 mesi. Quando arrivi a questa schermata, inserisci la data presunta del parto. Clicca su: di voler usufruire della maternità esclusivamente dopo il parto (art. 16 comma 1 del Dgls 151/2001).
Come fare domanda di congedo di maternità INPS?
Come e quando fare domanda di congedo di maternità Inps La domanda di congedo di maternità Inps dovrà essere inviata prima dei due mesi che precedono la data prevista per il parto e il termine ultimo è fissato al massimo entro un anno dalla fine del periodo indennizzabile.