Sommario
- 1 Come conservare fatture elettroniche Agenzia delle entrate?
- 2 Come inviare le fatture elettroniche per la conservazione?
- 3 Quanti anni vanno conservate le fatture elettroniche?
- 4 Come conservare fatture elettroniche prima dell’adesione?
- 5 Cosa succede se non si conservano le fatture elettroniche?
- 6 Come inviare fatture allo Sdi?
- 7 Come verificare se le fatture sono in conservazione?
- 8 Come conservare fatture cartacee?
Come conservare fatture elettroniche Agenzia delle entrate?
Selezionando il link “Fatturazione elettronica” nella home page del portale “Fatture e Corrispettivi” è possibile attivare il servizio gratuito di conservazione elettronica.
Come inviare le fatture elettroniche per la conservazione?
Una volta entrato, per inviare la fattura accedi al menu “Fatturazione elettronica e Conservazione” –> “Trasmissione” –> “Invia il file.” Dopo aver selezionato il file e cliccato su [Invia] il sistema effettuerà subito i controlli di validità del file.
Quali documenti vanno conservati elettronicamente?
Tra questi documenti, ad esempio, vi sono: Fatture. DDT. Ricevute fiscali e scontrini fiscali….Alcuni documenti si prestano per loro natura alla conservazione digitale, come appunto le e-fatture ma l’elenco non finisce qui:
- Fatture elettroniche.
- Contratti con firma digitale.
- PEC Posta certificata.
Quanti anni vanno conservate le fatture elettroniche?
Il codice civile stabilisce un principio generale sulla conservazione delle scritture contabili secondo il quale le lettere, la corrispondenza commerciale, i telegrammi e le fatture devono essere conservati per 10 anni dalla data della loro ultima registrazione.
Come conservare fatture elettroniche prima dell’adesione?
Accedendo alla sezione dedicata alla conservazione delle fatture elettroniche sul portale Fatture e Corrispettivi, è possibile indicare una data antecedente a quella di adesione al servizio. L’Agenzia delle Entrate archivierà automaticamente tutte le fatture transitate dal SdI dalla data indicata dal contribuente.
Come conservare le fatture?
scaricare il file della fattura che hai ricevuto (via mail, PEC o tramite codice destinatario), stampare una copia cartacea, inserirla in appositi faldoni, conservare la fattura per un minimo di 10 anni, come suggerisce l’articolo 2220 del Codice civile, per poterla presentare in caso di controllo.
Cosa succede se non si conservano le fatture elettroniche?
La sanzione prevista varia da € 1.032,91 a € 7.746,85, ed il mancato adempimento non dà diritto al contribuente di avvalersi ai fini accertativi dell’esibizione dei documenti non conservati a norma. …
Come inviare fatture allo Sdi?
si può utilizzare la procedura web ovvero l’App Fatturae messe a disposizione gratuitamente dall’Agenzia delle Entrate. si può utilizzare una PEC (Posta Elettronica Certificata), inviando il file della fattura come allegato del messaggio di PEC all’indirizzo “[email protected]”
Cosa succede se non si fa la conservazione delle fatture elettroniche?
Come verificare se le fatture sono in conservazione?
Per accedervi è necessario andare sempre sul portale “Fatture e Corrispettivi”, alla voce “Accedi alla sezione conservazione”. Aderendo all’accordo di servizio (standard e non “negoziabile”), si attiverà il servizio di conservazione delle fatture elettroniche e delle note di variazione transitate dal SdI.
Come conservare fatture cartacee?
La conservazione di fatture cartacee tradizionalmente avviene in appositi archivi. Secondo una giurisprudenza consolidata le fatture, così come altri documenti aziendali, devono essere conservati per almeno dieci anni a partire dal termine dell’esercizio.
Chi ha l’obbligo di conservare le fatture elettroniche?
Per legge (art. 39 del Dpr n. 633/1972) sia chi emette che chi riceve una fattura elettronica è obbligato a conservarla elettronicamente.