Sommario
Come consumare la salvia fresca?
Questa pianta, però, non è solo utilizzata nei secondi, come anticipato prima: infatti viene spesso utilizzata per insaporire le verdure ed i legumi, specialmente le zucchine ed i ceci. Viene impiegata anche per aromatizzare i formaggi, con olio alla salvia, pesti, o nella stagionatura sott’olio.
Come fare acqua e salvia?
Portate quasi a ebollizione l’acqua in un pentolino. Versate le foglie di salvia e lasciate in infusione per 5-10 minuti coperto. Più tenete le foglie in infusione più il sapore sarà intenso. Filtrate e addolcite a piacere con un cucchiaino di miele.
Che proprietà curative ha la salvia?
La salvia è nota per molte proprietà: carminative, antispasmodiche, antisettiche, astringenti e antisudorifere, che riducono cioè la sudorazione eccessiva. Recentemente, l’attenzione è stata posta sul legame tra specifici composti bioattivi presenti nella salvia e particolari effetti sulla salute.
Cosa serve il decotto di salvia?
Il decotto di salvia infatti è particolarmente indicato nella prevenzione e nel trattamento delle infezioni della gola, della gengivite, di ascessi dei denti, di ulcerazioni della bocca di diversa natura.
Come moltiplicare la Salvia officinalis?
Moltiplicare la salvia. Una nuova pianta di salvia officinalis può nascere in due modi: dal semino oppure tramite moltiplicazione per talea. La nascita da seme è un’operazione lenta, mentre il metodo della talea è decisamente più semplice, per cui in genere lo si preferisce.
Qual è la malattia più frequente sulla salvia?
Oidio della salvia. La malattia più frequente che si riscontra sulle piante di salvia è il mal bianco o oidio, che chi fa l’orto ben conosce come uno dei più fastidiosi problemi di zucche e zucchine. La patologia è di natura funginea e si riconosce per le chiazze bianche e farinose che si vedono formarsi sulle foglie.
Come si può potare la salvia?
Potare la salvia. La salvia va potata due volte all’anno. Prima della primavera si rimuovono rami e foglie secche, mentre alla fine della fioritura si pota in modo più deciso, togliendo buona parte dei rami verdi. In questo modo si svecchia l’arbusto e lo si mantiene sano e produttivo.
Come si usa la talea di salvia?
La talea di salvia si esegue a partire dalla primavera, periodo in cui tagliamo un ramo dalla pianta madre, scegliendone uno abbastanza giovane, di cui preleviamo una lunghezza di almeno 10 cm. Prepariamo il nostro rametto pelando l’estremità bassa dalle foglie, lasceremo solo le 4 foglie più alte.