Come curare il gelsomino notturno?
Per poter avere una fioritura abbondante e prolungata è consigliabile annaffiare il gelsomino notturno in modo regolare, durante il periodo vegetativo, mentre in inverno si fornisce acqua una volta al mese circa; in ogni caso queste piante possono sopportare periodi anche lunghi di siccità, senza soffrire troppo.
Quando si pianta il gelsomino di notte?
Il Gelsomino di notte si pianta a fine inverno in qualsiasi terreno purchè ben drenato. L’aggiunta di terriccio universale con sabbia o perlite favorirà indubbiamente la crescita rigogliosa della pianta. Si espone in pieno sole o mezz’ombra.
Quando sbocciano le belle di notte?
La fioritura è abbondante e continua, rinnovando lo spettacolo per tutte le sere d’estate, da giugno a settembre. Originaria delle regioni tropicali dell’America meridionale, la bella di notte (Mirabilis jalapa) è in realtà una perenne, ma per la sua sensibilità al freddo viene coltivata come annuale nei nostri climi.
Come curare gelsomino in vaso?
Il gelsomino in vaso Il terreno ideale deve essere organico e fertile. Importante è anche che sia bene drenato, in modo che non si formino ristagni idrici, soprattutto in vaso. Meglio quindi inserire nel terreno sabbia ed argilla e nel vaso aggiungere anche torba e terriccio universale.
Come si chiamano le belle di notte?
Mirabilis jalapa
Il suo nome scientifico è Mirabilis jalapa ed il fatto di chiamarla Bella di notte è dovuto al suo profumo e allo schiudersi notturno dei suoi fiori. All’imbrunire i fiori si schiudono per poi richiudersi all’alba, diffondendo il loro profumo ed attirando gli insetti impollinatori notturni.
Come riprodurre il gelsomino notturno?
Il modo più semplice per moltiplicare il gelsomino notturno è per talea. Si sceglie una parte legnosa della pianta che contenga gemme e si mette in un vaso. A meno che non usiamo un prodotto radicante, che è consigliato, avremo una pianta completamente nuova con le radici ben formate in circa tre mesi.