Come curare la prostata ingrossata con le erbe?
Per curare i disturbi della prostata, la fitoterapia ricorre a piante ed erbe officinali, e tra queste molte sono arbusti come l’uva ursina o alberi come la seronoa o la sequoia, dalle spiccate proprietà antinfiammatorie, antibatteriche e riequilibranti del sistema ormonale maschile.
Come curare la prostata con rimedi naturali?
Ecco qualche rimedi naturali da tenere in considerazione:
- Integratori. Al primo posto tra i rimedi più efficaci abbiamo gli integratori alimentari a base di ingredienti naturali, come per esempio il Prostatricum.
- Olio di pino silvestre.
- Uva ursina.
- Semi di zucca.
- Cocomero.
- Ortica.
- Polline.
- Yoga o streching.
Quale tisana fa bene alla prostata?
TISANA SILVESTRE ALL’EPILOBIO Epilobio costituisce la base di questa tisana, è un antinfiammatorio naturale per la prostata, poiché interviene nel trattamento delle iperplasie benigne e in generale migliora il sistema urinario, perché ricco di flavonoidi.
Come abbassare PSA in modo naturale?
Inoltre, alimenti come i prodotti a base di pomodoro ricchi di licopene, i frutti di mirtillo rosso in polvere e la polvere di funghi champignon (WBM) possono aiutare a ridurre i livelli di PSA in modo naturale.
Come scende il PSA?
In altre, parole se il rapporto tra PSA libero e PSA totale è superiore allo 0,20 si può stare più tranquilli, in quanto la produzione del PSA è probabilmente legata a condizioni benigne; viceversa, quando il rapporto scende sotto la soglia dello 0,20 è più probabile la presenza di un tumore maligno.
Cosa mangiare per abbassare il PSA alto?
Sono indicati, perché ricchi di Omega-3 e con effetto antinfiammatorio, il pesce (pesce azzurro, olio di pesce e crostacei), la crema di riso integrale, l’olio extravergine di oliva e di riso; fra le verdure le carote, la zucca, le zucchine, il cavolo, il finocchio, la cicoria, le rape e le radici in genere.
Quale frutta secca fa bene per la prostata?
Una buona abitudine per gli uomini a cui è stato diagnosticato un tumore alla prostata sarebbe quella di consumare almeno una porzione al giorno di 3-4 noci o 28 grammi di altra frutta a guscio, per esempio pinoli, anacardi, mandorle e pistacchi.