Sommario
Come curare la Spondiloartrosi cervicale?
La spondilosi cervicale può essere trattata con terapia fisica e farmaci, generalmente in maniera efficace, richiedendo solo nei casi estremamente gravi l’intervento chirurgico.
Su cosa poggia la colonna vertebrale?
Si tratta di una struttura estremamente semplice, il cui asse scheletrico portante è costituito ancora dalla notocorda, al di sopra della quale decorre il midollo spinale. Le vertebre sono del tipo aspondile, ovvero privo di corpo vertebrale, e quindi dove gli sclerotomiti originano esclusivamente degli archi.
Come guarire dalla spondiloartrosi?
L’esercizio fisico rimane la migliore cura per la spondiloartrosi perché può aumentare la mobilità delle articolazioni rigide, attivare i muscoli, migliorare la qualità del movimento e quindi favorire le condizioni necessari per ridurre il processo di invecchiamento della colonna vertebrale.
Su cosa poggia la colonna vertebrale per mantenere l’equilibrio?
Alla base di un giusto rapporto tra le curve vi è la posizione del bacino, lo scheletro sul quale “poggia” la colonna vertebrale e che la collega all’arto inferiore. Percepire la cosiddetta “posizione neutra” è fondamentale per la salute della colonna vertebrale e per una buona postura.
Come sono composte le vertebre?
Ogni vertebra è formata anteriormente da un corpo vertebrale e posteriormente da archi neurali che delimitano una cavità, il forame intervertebrale, attraverso cui passa il midollo spinale. I due archi neurali si uniscono posteriormente a formare il processo spinoso.
Come si muove la colonna cervicale?
D’altra parte, però, atlante ed epistrofeo forniscono il principale apporto alla rotazione della colonna cervicale, che sostengono per 45° in entrambe le direzioni. Tra C1 e C2 non è interposto il disco intervertebrale e l’eccessivo movimento è limitato dai legamenti e dalla capsula articolare.
Qual è la flessione della colonna cervicale?
Rispetto al tratto cervicale superiore, questa regione della colonna è specializzata non più nella rotazione, ma nella flessione anteriore, posteriore (estensione) e laterale. Quest’ultima è affidata soprattutto al tratto superiore (C3-C4 e C4-C5), mentre la flessione – pari a circa 10 gradi per segmento – è massima a livello di C4-C5 e C5-C6.
Cosa è il tratto cervicale?
Il tratto cervicale è la parte più mobile della colonna vertebrale e per certi aspetti anche la più delicata. Oltre a sostenere, stabilizzare e rendere mobile il cranio, infatti, protegge le strutture che passano attraverso di esso, come il midollo spinale , le radici nervose e l’ arteria vertebrale.