Sommario
Come curare una cervicale cronica?
Per affrontare il dolore e ridurre l’infiammazione quando presente, la migliore soluzione sono i farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS). Questi possono essere assunti sia per via orale (compresse, pastiglie, soluzioni solubili) oppure attraverso pomate e cerotti che rilasciano il principio attivo localmente.
Quanto durano i dolori da cervicali?
In generale, il dolore della cervicale è costante, di entità variabile, e può durare per diversi giorni. È accompagnato da un senso di tensione e rigidità al collo, con difficoltà nella rotazione e nei movimenti della testa.
Qual è il dolore percepito dai pazienti affetti da cervicalgia?
Il dolore percepito dai pazienti affetti da cervicalgia è di entità variabile. Si tratta di un dolore costante, che può essere localizzato in zone diverse della colonna cervicale. La localizzazione aiuta spesso a capire l’origine del problema, se coinvolge o no i nervi e se magari è in corso una reazione infiammatoria.
Quali sono le categorie di dolori cervicali?
Proprio in base alla localizzazione del dolore, si possono distinguere tre categorie di dolori cervicali: La cervicalgia vera e propria, in cui il dolore riguarda principalmente il collo ed è accompagnato da una rigidità muscolare e da una limitata mobilità della zona colpita.
Quali sono i sintomi della cervicalgia?
La cervicalgia è uno dei disturbi più diffusi nel mondo occidentale: si tratta il più delle volte di un’infiammazione cervicale, che colpisce le vertebre superiori della colonna vertebrale, Il dolore, da lì, si irradia fino al tratto cervicale e possono causare anche forti mal di testa.
Qual è la sindrome cervicale?
La sindrome cervico-brachiale, nella quale i dolori tendono a irradiarsi alle spalle, alle braccia e talvolta alla mano. La comparsa di formicolii o eccessiva sensibilità agli arti interessati è di solito l’indizio di una compressione anomala dei nervi cervicali.