Sommario
Come definire una persona superba?
[su-pèr-bo] agg., s.
- Che ha una stima esagerata di sé, e assume per questo atteggiamenti di superiorità e di sprezzo nei confronti degli altri; che denota o rivela superbia.
- Che prova grande soddisfazione per qlco. o per qlcu.
- Magnifico, splendido: un s. esemplare di cane.
- Imponente, grandioso: il s.
Cosa vuol dire parola acclamare?
– 1. Applaudire, approvare ad alta voce, con esultanza: a. il nuovo presidente; a. la decisione presa; anche intr.: alla sua proposta tutti acclamarono.
Cosa si nasconde dietro la superbia?
Oltre a essere illusoria e altisonante, la superbia è un travestimento che nasconde insicurezza, mancanza di fiducia in se stessi e senso di inferiorità. In alcuni casi, tuttavia si manifesta anche in modo dissimulato. In ogni caso, la persona non vede i propri errori, perché è prigioniera della sua grandiosità.
Cosa significa investigazione superba?
Nell’investigazione superba c’è il segno della conservazione dell’alterigia della sua classe nobiliare e della condizione di signora, del privilegio di cui, al di là della concezione e della regola monastica, godeva tra le suore.
Che significato ha la parola perseverare?
perseverare, der. di severus «severo»] (io persèvero, ecc.; aus. avere). – Persistere, mantenersi fermo e costante nei propositi, nelle azioni, nello svolgimento di un’attività e sim.: p.
Quando si usa a cui è alla quale?
CUI può essere preceduto dall’articolo determinativo e seguito da un nome per esprimere possesso col significato di “del quale”, “della quale”, “dei quali” e “delle quali”. Anche in questo caso non c’è la preposizione. CUI può essere sostituito dalle forme del quale, al quale, nel quale ecc., ma NON dal pronome che.
Quando si può usare proprio?
Useremo proprio quando il possesso si riferisce al soggetto della proposizione, useremo suo quando il possesso si riferisce a persona diversa dal soggetto.