Sommario
- 1 Come devono essere le uscite di sicurezza?
- 2 Quante uscite di sicurezza servono?
- 3 Qual è il tempo di Evacuazione massimo per le attività a rischio incendio medio?
- 4 Quale ampiezza devono avere le uscite di sicurezza dei locali?
- 5 Come bisogna tenere le vie di esodo e di circolazione?
- 6 Quando sono consentiti i corridoi ciechi?
- 7 Chi ha l’obbligo di segnalare le vie di fuga in caso di emergenza?
Come devono essere le uscite di sicurezza?
Le vie e le uscite di emergenza devono rimanere sgombre e consentire di raggiungere il più rapidamente possibile un luogo sicuro. Le vie e le uscite di emergenza devono avere altezza minima di m 2,0 e larghezza minima conforme alla normativa vigente in materia antincendio.
Quante uscite di sicurezza servono?
Quante uscite di sicurezza servono? – 6 – 15 metri (tempo di percorrenza 30 secondi) per aree a rischio elevato; – 9 – 30 metri (tempo di percorrenza 1 minuto) per aree a rischio medio; – 12 – 45 metri (tempo di percorrenza 3 minuti) per aree a rischio basso.
Qual è il tempo di Evacuazione massimo per le attività a rischio incendio medio?
di evacuazione 1 minuto) per aree a rischio di incendio elevato; – 30 ÷ 45 metri (tempo max. di evacuazione 3 minuti) per aree a rischio di incendio medio; – 45 ÷ 60 metri (tempo max. di evacuazione 5 minuti) per aree a rischio di incendio basso.
Come devono essere segnalate le vie di fuga?
segnaletica di salvataggio: indica le vie di fuga, l’ubicazione dei presidi di pronto soccorso, è di colore verde e forma quadrata/ rettangolare; segnaletica antincendio: indica l’ubicazione dei presidi antincendio (estintori, lance, scale, etc), è di colore rosso e forma quadrata.
Come devono essere le vie di esodo?
le vie di uscita e le uscite di piano devono essere sempre disponibili per l’uso e tenute libere da ostruzioni in ogni momento; ogni porta sul percorso di uscita deve poter essere aperta facilmente ed immediatamente dalle persone in esodo”.
Quale ampiezza devono avere le uscite di sicurezza dei locali?
0,80 metri
La larghezza minima di una uscita non può essere inferiore a 0,80 metri (con tolleranza del 2%) e deve essere conteggiata pari ad un modulo unitario di passaggio e pertanto sufficiente all’esodo di 50 persone nei luoghi di lavoro a rischio di incendio medio o basso.
Come bisogna tenere le vie di esodo e di circolazione?
Quando sono consentiti i corridoi ciechi?
E’ consentito, per edifici fino a 4 piani fuori terra, che il percorso per raggiungere una uscita su scala protetta sia non superiore a 30 m, purche’ la stessa immetta direttamente su luogo sicuro. La lunghezza dei corridoi ciechi non puo’ superare i 15 m. 7.6.
Dove si devono aprire le vie di fuga?
1 Le porte devono potersi aprire nella direzione di fuga. Fanno eccezione le porte dei locali destinati ad accogliere al massimo 20 persone. 2 Le porte sulle vie di fuga devono sempre poter essere aperte rapidamente e senza l’im- piego di mezzi ausiliari.
Come bisogna tenere le uscite di emergenza e le attrezzature anticendio del punto vendita?
Tutte le porte delle uscite che devono essere tenute chiuse durante l’orario di lavoro, e per le quali è obbligatoria l’apertura nel verso dell’esodo, devono aprirsi a semplice spinta dall’interno.”
Chi ha l’obbligo di segnalare le vie di fuga in caso di emergenza?
Decisione della Cassazione 64 del dlgs 81/2008, ai sensi del quale il datore di lavoro ha l’obbligo di fare in modo che le vie di circolazione interne o all’aperto che conducono a uscite di emergenza e le uscite di emergenza siano sgombre allo scopo di consentirne l’utilizzazione in ogni evenienza.