Sommario
Come disinfettare ciuccio nuovo?
Metodo “della nonna”: è il modo più classico e antico per sterilizzare gli oggetti del bebè. Basta portare a ebollizione un po’ di acqua in un pentolino. A questo punto, immergere il ciuccio e lasciarlo in ammollo per almeno 5 minuti. Dopodichè basterà asciugarlo con un canovaccio pulito.
Che sapone usare per lavare il biberon?
Tra i migliori detergenti per biberon attualmente disponibili in commercio puoi optare per quelli prodotti da Nuk e da Baby Anthyllis. Realizzati con cura, utilizzano degli additivi organici per eliminare e sciogliere le incrostazioni di pappa e latte.
Che acqua usare per sterilizzare biberon?
In alternativa, biberon e tettarelle possono essere sterilizzati in acqua bollente usando un recipiente di alluminio pieno d’acqua, chiuso da un coperchio, nel quale si immergono gli oggetti da sterilizzare, portando l’acqua ad ebollizione per circa 20 minuti.
Quali sono i tipi di sterilizzazione?
Avremo quindi i seguenti tipi di sterilizzazione: UHT (Ultra High Temperature) indiretto: 140-150 gradi per pochi secondi, effettuata sull’alimento sfuso immerso in acqua o in autoclave; UHT diretto o uperizzazione: 140-150 gradi per pochi secondi, effettuata con iniezione di vapore surriscaldato nel prodotto sfuso.
Quali sono le temperature impiegate nella sterilizzazione?
Le temperature impiegate nella sterilizzazione sono legate all’acidità dell’alimento: con pH inferiori a 4.5 (alimenti acidi) bastano 100 gradi, con pH superiore a 4.5 occorrono 115-120 gradi per almeno 20 minuti.
Quali sono i dati indicati nell’etichetta di sterilizzazione?
Nell’etichetta devono essere indicati la data e scadenza della sterilizzazione, reparto o servizio di appartenenza, nome dell’operatore, contenuto, numero di riferimento del ciclo di sterilizzazione, riferimento della macchina sterilizzatrice. Questi costituiscono il così detto lotto di sterilizzazione.