Sommario
- 1 Come disinfettare cute lesa?
- 2 Come evitare la contaminazione dei disinfettanti?
- 3 Quali sono i disinfettanti?
- 4 Come disinfettare una ferita con l’acqua ossigenata?
- 5 Come possono essere i disinfettanti?
- 6 Quali sono i disinfettanti alogeni?
- 7 Quale processo altera meno il valore nutrizionale di un alimento?
- 8 Come avviene la disinfezione e la sterilizzazione?
- 9 Qual è la temperatura ideale per la sterilizzazione?
Come disinfettare cute lesa?
Disinfettare la ferita utilizzando antisettici per la disinfezione di cute lesa, come ad esempio sono l’acqua ossigenata, lo iodopovidone, la cloramina o la clorexidina.
Come evitare la contaminazione dei disinfettanti?
– Non lasciare i contenitori dei disinfettanti aperti e, ogni volta che si aprono non contaminare la parte interna del tappo (poggiare il tappo sempre rovesciato). – Evitare l’impiego di tappi di sughero, garza, gomma o altro. – Privilegiare l’impiego di contenitori monouso e di ridotta capacità.
Quali sono i disinfettanti?
I disinfettanti (primo tra i gruppi in cui i biocidi sono suddivisi) comprendono un vasto gruppo di sostanze che hanno lo scopo di distruggere, eliminare, diminuire, impedire l’azione di batteri, virus, spore e, in alcuni casi, alghe o altri microorganismi.
In che modo il freddo impedisce l alterazione degli alimenti?
È d’obbligo ricordare che come l’azione del freddo rallenti qualsiasi degradazione cellulare, tuttavia le attività enzimatiche ed eventuali microorganismi come i batteri riprendano la loro normale attività a temperature superiori ai 10°C: per questo motivo è importante scongelare gli alimenti ad una temperatura …
Come disinfettare i punti?
Disinfettare la ferita con garze sterili imbevute di disinfettante per cute lesa (come iodopovidone 10% (Betadine®), clorexidina gluconato 0,05% o acqua ossigenata 3%).
Come disinfettare una ferita con l’acqua ossigenata?
Come disinfettante, viene usata diluita al 3% o al 6% in acqua. Non appena viene a contatto con una ferita, reagisce immediatamente liberando ossigeno, e eliminando tutti i microrganismi che incontra e che potrebbero portare un’infezione.
Come possono essere i disinfettanti?
I principali tipi di disinfettanti sono: L’ipoclorito in presenza di acidi sviluppa cloro che è un gas tossico; a contatto con ammoniaca genera clorammina che è irritante; a contatto con acqua ossigenata sviluppa ossigeno (non tossico) che annulla la sua azione disinfettante.
Quali sono i disinfettanti alogeni?
Fra i disinfettanti contenenti alogeni nella loro struttura chimica, sicuramente i più conosciuti sono gli ipocloriti e, in particolare, l’ipoclorito di sodio (comunemente noto con il nome di “candeggina”). Gli ipocloriti sono composti inorganici utilizzati soprattutto per la disinfezione degli ambienti.
Quali sono i disinfettanti più usati?
10.1.1. – L’ipoclorito di sodio, scoperto più di 200 anni fa è ancora il disinfettante più usato con i nomi commerciali di candeggina, varechina, euclorina, amuchina, eccetera.
Quali sono le principali cause chimiche di alterazione degli alimenti?
Le cause di alterazione possono essere di tipo: fisico (calore e luce); • chimico (ossigeno, presenza di eccesso o di carenza di acqua); • biologico (enzimi presenti nell’alimento o nei microrganismi).
Quale processo altera meno il valore nutrizionale di un alimento?
La respirazione è un processo desiderato quando deve condurre ad una moltiplicazione dei microrganismi (fermenti). In generale, però, la respirazione è un processo negativo in quanto riduce le proprietà nutritive ed organolettiche dell’alimento (es.
Come avviene la disinfezione e la sterilizzazione?
Disinfezione e Sterilizzazione DISINFEZIONE Distruzione dei microrganismi patogeni presenti su un substrato o in un determinato ambiente STERILIZZAZIONE Distruzione di tutte le forme viventi, spore comprese, su un determinato substrato o in un ambiente ANTISEPSI Prevenzione o blocco della crescita o dell’azione dei microrganismi attraverso
Qual è la temperatura ideale per la sterilizzazione?
sterilizzazione classica o apertizzazione: 100-120 gradi per un tempo maggiore di 20 minuti, effettuata su alimenti scatolati; UHT (Ultra High Temperature) indiretto: 140-150 gradi per pochi secondi, effettuata sull’alimento sfuso immerso in acqua o in autoclave;
Quali sono i tipi di sterilizzazione?
Avremo quindi i seguenti tipi di sterilizzazione: UHT (Ultra High Temperature) indiretto: 140-150 gradi per pochi secondi, effettuata sull’alimento sfuso immerso in acqua o in autoclave; UHT diretto o uperizzazione: 140-150 gradi per pochi secondi, effettuata con iniezione di vapore surriscaldato nel prodotto sfuso.
Come avviene la sterilizzazione con gas-plasma?
Sterilizzazione con gas-plasma Il sistema di sterilizzazione utilizza l’azione sinergica del perossido d’idrogeno e del gas plasma a bassa temperatura per distruggere rapidamente i microrganismi. Al termine del processo di sterilizzazione, nessun residuo tossico rimane nei materiali trattati.