Sommario
- 1 Come dividere un cortile in comune?
- 2 Che significa pertinenza esclusiva?
- 3 Quale articolo del codice civile disciplina l’uso delle cose comuni?
- 4 Cosa significa cortile in comune?
- 5 Che significa cortile di pertinenza?
- 6 Cosa si intende per proprietà esclusiva?
- 7 Quali sono i diritti dei condòmini sulle parti comuni?
- 8 Quali sono le parti comuni di un edificio in condominio?
Come dividere un cortile in comune?
L’assemblea può deliberare di dividere il giardino fra i condomini, trasferendone a ciascuno di essi una parte in proprietà esclusiva. L’operazione, però, richiede il consenso di tutti, consenso che deve risultare da atto scritto.
Che significa pertinenza esclusiva?
Una porzione in uso esclusivo nasce come pertinenza dell’immobile e ne è indissolubilmente legato: si potrà utilizzare liberamente il proprio cortile e il proprio posto auto, ma non potrà essere ceduto a terzi in vendita o locazione.
Cosa comune condominiale?
Ai sensi dell’art. 1102 Cc tutti i partecipanti al condominio possono servirsi della cosa comune a patto che, non ne alterino la destinazione e non ne impediscano agli altri il pari uso. A tal fine possono anche apportare a proprie spese le modificazioni necessarie per il miglior godimento della cosa.
Quale articolo del codice civile disciplina l’uso delle cose comuni?
1102 c.c. (dettata in tema di comunione, ma applicabile anche al condominio stante il richiamo fattone dall’art. 1139 c.c.), la quale consente al condominio di servirsi della cosa comune, «purché non ne alteri la destinazione e non impedisca agli altri partecipanti di farne parimenti uso secondo il loro diritto».
Cosa significa cortile in comune?
1117 c.c., il cortile è quello spazio comune posto sul lato interno del fabbricato e avente la prima funzione di assicurare aria e luce alle unità immobiliari condominiali ivi prospicienti.
Cosa si può fare in una corte comune?
Un cortile comune può inoltre fare da contesto a situazioni quali:
- Il transito o il parcheggio di autoveicoli;
- Il deposito di merci;
- La creazione di zone destinate al riposo che prevedano anche la presenza di panchine e di piante;
- L’utilizzo per ospitare un campo da tennis o una piscina.
Che significa cortile di pertinenza?
Cosa vuol dire cortile di pertinenza? Secondo il Codice Civile: “Sono pertinenze le cose destinate in modo durevole a servizio o ad ornamento di un’altra cosa. La destinazione può essere effettuata dal proprietario della cosa principale o da chi ha un diritto reale sulla medesima”.
Cosa si intende per proprietà esclusiva?
Quando si acquista un uso esclusivo di un bene condominiale significa che l’acquirente è l’unico ad avere il diritto di utilizzarlo, non sulla base di una servitù ma, appunto, perché si è acquistato il relativo diritto. A fronte di questo diritto il bene resta comunque di proprietà comune.
Cosa fare se un condomino occupa spazi comuni?
A tal proposito l’art 1117 -quater c.c., tutela l’uso che il singolo condomino può fare delle parti comuni. L’amministratore e il singolo condomino, possono intervenire, diffidando l’esecutore e chiedendo la convocazione dell’assemblea per far cessare la violazione, anche attraverso azione giudiziaria.
Quali sono i diritti dei condòmini sulle parti comuni?
L’articolo 1118, primo comma, c.c., dispone che “Il diritto di ciascun condomino sulle parti comuni, salvo che il titolo non disponga altrimenti, è proporzionale al valore dell’unità immobiliare che gli appartiene”.
Quali sono le parti comuni di un edificio in condominio?
— il suolo su cui sorge l’edificio, le fondazioni, i muri maestri, i tetti e i lastrici solari, le scale, i portoni d’ingresso, i vestiboli, gli anditi, i portici, i cortili e in genere tutte la parti dell’edificio necessarie all’uso comune (c.d. beni comuni necessari); …
Cosa si intende per proprietà indivisa?
Con la definizione “proprietà indivisa” in termini giuridici si parla di un bene la quale titolarità spetta a due o più persone. Ognuno non ha la proprietà su una parte specifica del bene, ma su una quota della parte intera.