Sommario
Come è cambiata la preghiera del Padre Nostro?
Ma qual è il cambiamento? Viene modificato solo un versetto. Anzichè dire ‘non indurci in tentazione’ ecco il ‘non abbandonarci alla tentazione’. Un cambiamento dettato dalla traduzione del testo originale in greco antico, voluta fortemente da Papa Francesco.
Dove si trova la preghiera del Padre Nostro?
Sono note due versioni della preghiera: la formula riportata nel Vangelo secondo Matteo durante il Discorso della Montagna (Matteo 6,9-13), e la forma più breve secondo quanto riportato nel Vangelo secondo Luca (11,1), quando, mentre egli si era ritirato in preghiera, uno dei discepoli presenti gli chiese che …
Chi ha cambiato la preghiera del Padre Nostro?
La modifica del Padre Nostro, voluta da Bergoglio, è ormai chiara: alla fine non si dirà più «non indurci in tentazione», ma «non abbandonarci alla tentazione». Inoltre è previsto l’inserimento di un «anche» – «come anche noi li rimettiamo».
In che anno è cambiato il Padre Nostro?
Nuovo Padre Nostro, sussidi e opuscoli per i fedeli per non sbagliare. La versione “non ci abbandonare alla tentazione”, già scelta dalla Cei nell’edizione della Bibbia del 2008, con la pubblicazione della terza edizione del Messale Romano, dopo sedici anni di lavoro, entrerà tra qualche mese anche nell’uso liturgico.
Dove è cambiato il Padre Nostro?
Il Padre Nostro cambia forma. Dal prossimo 29 novembre, infatti, i fedeli in chiesa dovranno recitarlo seguendo la nuova traduzione della Cei, in cui ” non ci indurre in tentazione ” si trasforma in ” non ci abbandonare alla tentazione “.
Come cambia il Gloria al Padre?
Il Gloria avrà una nuova formulazione: “Pace in terra agli uomini amati dal Signore”. Nel Padre Nostro, invece, “non ci indurre in tentazione” diventa “non abbandonarci in tentazione”. Al momento della consacrazione, il prete all’altare dirà: “ecco l’Agnello di Dio.. beati gli invitati alla cena dell’Agnello”.
Quali preghiere sono cambiate?
Oltre al “Padre Nostro” e all’inno del “Gloria”, di cui si era già parlato in passato (leggi qui), sono diversi i cambiamenti delle formule che si sentiranno nelle Messe. Uno dei cambiamenti principale saranno le preghiere, dove accanto alla parola “fratelli” viene accostato il termine “sorelle”.
Perché sono cambiate le parole del Padre Nostro?
Don Antonio Landi, biblista salernitano e docente alla Pontificia Università Urbaniana di Roma, ci spiega che la nuova traduzione di alcune parole della preghiera sono dettate dal esigenza di recuperare il senso più autentico dell’espressione insegnata da Gesù ai suoi discepoli.
Come cambia non ci indurre in tentazione?
Il Padre Nostro cambia dal 29 novembre: “E non ci abbandonare alla tentazione” diventa obbligatorio. È ufficiale: a partire dal prossimo 29 novembre, prima domenica d’Avvento, cambia la preghiera del Padre Nostro. Non si dirà più “e non ci indurre in tentazione” ma “non ci abbandonare alla tentazione”.