Sommario
Come è definito un vettore?
In matematica, un vettore è un elemento di uno spazio vettoriale. I vettori sono comunemente usati in fisica per indicare grandezze che sono completamente definite solo quando sono specificati sia una magnitudine (o modulo) che una direzione ed un verso rispetto ad un altro vettore o un sistema di vettori.
Come si fa a determinare le componenti cartesiane di un vettore?
Per trovare ax bisogna fare: ax=a*cosα, dove a è la lunghezza del vettore, mentre α è l’angolo che esso forma con l’asse delle ascisse. Se ancora una volta a=30cm e α=60°, il sen di 60° è 0,86.
Come si definisce un vettore in fisica?
In fisica alcune grandezze sono caratterizzate dall’intensità, dalla direzione e dal verso. Ad esempio, lo spostamento nello spazio, la velocità, la forza, l’accelerazione, ecc. Queste grandezze sono dette grandezze vettoriali e sono rappresentate dai vettori.
Quali sono le caratteristiche di un vettore?
Le grandezze vettoriali si rappresentano con vettori: un vettore è un segmento orientato definito da tre caratteristiche: la direzione, cioè la retta su cui giace il vettore. il verso, cioè l’orientamento corrispondente alla freccia del segmento orientato. il modulo o intensità, cioè la lunghezza del segmento.
Che cosa è una grandezza vettoriale?
Da Wikipedia, l’enciclopedia libera. In fisica, una grandezza vettoriale (o grandezza fisica vettoriale) è una grandezza fisica caratterizzata da una direzione, un verso e una intensità, descritta quindi da un vettore, in contrapposizione ad una grandezza scalare, che è caratterizzata solamente dall’intensità, un unico numero chiamato scalare.
Cosa servono i vettori in fisica?
I vettori in Fisica sono segmenti orientati con cui si rappresentano graficamente alcune grandezze fisiche, e sono definiti da un punto di applicazione, una direzione, un modulo e un verso. A cosa servono i vettori in Fisica
Qual è la rappresentazione grafica di un vettore?
La rappresentazione grafica di un vettore è un segmento orientato, cioè un segmento in cui uno dei due estremi è la punta di una freccia. Data una qualsiasi grandezza vettoriale, il vettore che la rappresenta si indica con ed è definito da: – un punto di applicazione, che è il punto in cui si applica la grandezza;
Si definisce scalare una grandezza definita interamente da un solo numero, affiancato dalla sua unità di misura. Un vettore è invece una grandezza caratterizzata da 3 entità: un valore numerico, chiamato modulo (o intensità), affiancato dalla sua unità di misura; una direzione; un verso.
Come si ottiene la differenza tra due vettori?
La differenza tra due vettori si ottiene calcolando l’opposto di uno + l’altro. Un vettore opposto è quel vettore che ha medesimo modulo e direzione, ma verso contrario: a→- b→ = a→ + (- b→) Il prodotto di un numero per un vettore indica quante volte quel vettore è moltiplicato, e venie chiamato prodotto scalare.