Sommario
Come è morta Luana sul lavoro?
Il 6 settembre scorso il consulente tecnico ha stabilito che la 22enne è morta a causa della manomissione dell’orditoio. Luana però è morta sul colpo: l’autopsia ha dimostrato che la causa principale è stata lo schiacciamento del torace.
Come è rimasta impigliata Luana?
Il cancello di protezione e le fotocellule che potevano garantire al macchinario di bloccarsi erano stati manomessi e, come se non bastasse, era stata aggiunta una staffa, quella a cui Luana è rimasta impigliata».
Come ha fatto a morire Luana?
Luana D’Orazio, stritolata nell’orditoio montato male e 7 secondi di agonia: così è morta l’operaia. L’orditoio che l’ha stritolata sarebbe stato manomesso e montato in modo non conforme. Una vicenda drammatica su cui gli investigatori dovranno chiarire ancora molti punti.
Dove lavorava Luana Dorazio?
Luana, 22 anni, viveva a Pistoia con i genitori e il fratello ed era anche mamma di un bambino di 5 anni. Lavorava da circa un anno in un’azienda tessile a Oste di Montemurlo, in provincia di Prato.
Chi è la ragazza morta sul lavoro?
Luana D’Orazio, sarà di 166mila euro l’indennizzo Inail per i parenti della ragazza morta sul lavoro. Ai parenti di Luana D’Orazio, morta il 3 maggio scorso in un’incidente nell’azienda tessile in cui lavorava a Prato, spettano 166mila euro di indennizzo. È quanto ha calcolato l’Inail, secondo le sue tabelle.
Dove viveva Luana?
Sotto choc la comunità di Montemurlo, sotto choc Agliana dove Luana viveva con i genitori e il fratello, sotto choc il distretto tessile di Prato che registra in pochi mesi la seconda morte di un operaio dopo quella di Sabri Jaballah, anche lui 22 anni, anche lui schiacciato da un macchinario in fabbrica.
Dove abitava Luana D’Orazio?
La mattina del 3 maggio, Luana D’Orazio, 22 anni, è morta sul lavoro. Era diventata mamma da poco e lavorava in una fabbrica tessile a Montemurlo, nella provincia di Prato. Luana abitava a Pistoia e ieri era lì a lavorare, dopo un weekend spensierato.