Sommario
Come è nata la banconota?
La cartamoneta fu inventata dai cinesi. Le prime testimonianze risalgono al XIII, ma non si può escludere che in precedenza questo strumento fosse già utilizzato. In Europa la nascita della cartamoneta risale al 1661 per iniziativa della Wekeloch Lane Bank di Stoccolma.
Che banconote esistono?
Esistono due serie di banconote. La prima comprende sette tagli: €5, €10, €20, €50, €100, €200 e €500. La seconda, anche nota come serie Europa, è costituita da sei tagli.
A cosa corrisponde la banconota?
Il valore delle banconote (come in generale della moneta) non dipende soltanto dalle disposizioni di legge, ma anche dall’effettiva accettazione della moneta da parte di chi la usa.
Chi c’è sulla banconota da 50 euro?
Le serie di banconote da 50 euro Le prime banconote emesse portano la firma del primo presidente della Banca centrale europea, Wim Duisenberg, sostituito il 1º novembre 2003 da Jean-Claude Trichet e, a sua volta sostituito da Mario Draghi, il 1º novembre 2011.
Cosa è rappresentato sulla banconota da € 10?
Anche in termini dimensionali, la banconota da 10 euro è la seconda in ordine crescente tra le banconote in euro. Sul dritto è rappresentato un portale mentre sul verso un ponte, entrambi relativi all’architettura romanica.
Cosa sono le banconote?
Banconote da 5000 dollari, franchi, yen e lire. La banconota (detta anche biglietto di banca, cartamoneta o moneta cartacea) è uno strumento di pagamento rappresentato da un biglietto cartaceo stampato, privo di valore intrinseco diretto.
Cosa è una banconota strettamente detta?
La banconota strettamente detta, rappresenta la parte cartacea della moneta legale emessa da una banca centrale. Si presenta in genere sotto forma di biglietto composto da fibre di cotone, lino e canapa (che la rendono più resistente della carta), oppure sotto forma di polimero plastico.
Chi è in possesso di banconote danneggiate o mutilate?
Chi è in possesso di banconote logore, danneggiate o mutilate può chiederne il cambio presso gli sportelli della Banca d’Italia. Qui le banconote sono esaminate e, qualora presentino i requisiti per la rimborsabilità, sono sostituite immediatamente con banconote nuove.
Le prime banconote furono prodotte attraverso una tecnica di stampa a intaglio, che consisteva nell’incidere a mano una lastra di rame e poi coprirla con inchiostro per stampare le banconote. Solo con questa tecnica era possibile, allora, imprimere le linee dell’incisione sulla carta e produrre buone banconote.