Sommario
Come eliminare il pidocchio dalle piante?
Per prepararlo basterà mettere delle piccole scaglie di sapone di Marsiglia e dell’acqua all’interno di uno spruzzino, agitarlo e spruzzarlo direttamente sulle foglie. Se, invece, l’infestazione ha già raggiunto uno stadio avanzato, l’unico rimedio naturale su cui puntare è il piretro.
Come eliminare i pidocchi delle piante con metodi naturali?
Un altro rimedio naturale – sempre nei casi in cui la presenza degli afidi è piuttosto contenuta – consiste nell’utilizzare il sapone di Marsiglia: basta mettere delle piccole scaglie di sapone di Marsiglia e dell’acqua all’interno di uno spruzzino, quindi agitare e spruzzare direttamente sulle foglie.
Come eliminare i pidocchi con l’aceto di vino?
Come utilizzare l’aceto contro i pidocchi Dopo lo shampoo versate la soluzione di acqua e aceto sui capelli ancora bagnati, distribuendola bene su tutta la capigliatura; avvolgete i capelli in un sacchetto di plastica e lasciate agire per circa 10 minuti, dopodiché risciacquate i capelli solo con acqua.
Come si può combattere la cocciniglia?
Tra i rimedi naturali più efficaci per eliminare la cocciniglia dalle piante segnaliamo l’alcool e il sapone di Marsiglia. L’alcool, in particolare, scioglie le sostanze cerose di cui è fatta la membrana protettiva della cocciniglia.
Quali insetti producono la melata?
Cos’è la melata
- Tra gli insetti produttori di melata i più conosciuti sono certamente gli afidi, ospiti sgraditi di quasi tutte le piante da orto.
- Oltre agli afidi però ci sono vari altri insetti produttori di questa sostanza: le cocciniglie, gli aleurodidi, la psilla del pero, le cicaline, la metcalfa pruinosa.
Quali sono gli escrementi degli afidi?
La melata (gli escrementi degli afidi) è una fonte di cibo per molti insetti (foto sotto), anche utili, come le api, sirfidi e crisopidi. Nel corso dell’evoluzione si è poi instaurata tra afidi e formiche una vera e propria simbiosi mutualistica, che per molti aspetti è simile all’allevamento degli animali domestici da parte dell’uomo.
Quali danni possono provocare gli afidi?
Gli afidi oltre a provocare danni diretti con la sottrazione della linfa e con l’emissione di saliva che provoca alterazioni fisiologiche, producono gravi danni indiretti in quanto sono capaci di trasmettere moltissimi virus nutrendosi di piante infette prima e passando poi a quelle sane.
Come avviene il ciclo riproduttivo degli afidi?
Il ciclo riproduttivo degli afidi può avvenire, infatti, sia per accoppiamento sessuale tra due individui di sesso opposto, che per via unisessuale, cioè solo ad opera delle femmine. La riproduzione unisessuale di alcune specie viventi viene detta “partenogenesi”.