Sommario
Come era organizzata la società mesopotamica?
L’organizzazione sociale e politica dei popoli dell’antica è basata sulla figura del sovrano assoluto. Il sovrano assoluto (principe) è la massima autorità, svolge il ruolo di rappresentante del potere politico, capo dell’esercito e anche quello di sommo sacerdote interprete del volere divino.
La società era divisa in tre classi sociali: la classe alta che conteneva sacerdoti, funzionari e guerrieri; la classe media che era formata da mercanti, artigiani e soldati; la classe bassa che era formata da agricoltori e pastori.
Come era suddivisa la società babilonese?
La società babilonese era organizzata in tre classi (liberi di alto rango, liberi di basso rango, schiavi), al di sopra delle quali era posto il re, capo civile, militare e religioso.
Chi c’era in cima all’organizzazione sociale?
In cima alla scala sociale c’era il RE che comandava seguito da : GLI UOMINI LIBERI: proprietari di terre , sacerdoti , scribi, mercanti e responsabili dell’esercito. GLI UOMINI SEMILIBERI: artigiani, piccoli commercianti e contadini.
Quali erano le classi sociali nella società mesopotamica?
Come in ogni altra società della Storia, le genti di queste città erano divise in classi sociali organizzate gerarchicamente: monarca e nobiltà, sacerdoti e sacerdotesse, ceto alto, ceto basso, schiavi.
Come era suddivisa la società?
Per avere potere non bisognava necessariamente essere ricchi, ma bisognava appartenere a un ordine sociale nobiliare. La società era divisa principalmente in tre ordini: terzo stato (contadini, servi, etc…), clero e la nobiltà.
La popolazione delle città dell’antica Mesopotamia variò enormemente lungo il periodo. Come in ogni altra società della Storia, le genti di queste città erano divise in classi sociali organizzate gerarchicamente: monarca e nobiltà, sacerdoti e sacerdotesse, ceto alto, ceto basso, schiavi.
Come erano organizzati i Babilonesi?
La società dei babilonesi prevedeva tre tipi di status, c’erano gli uomini liberi, possidenti terrieri, c’erano i funzionari e i dipendenti del re, che vivevano in condizione di semiliberi e c’erano infine gli schiavi, destinati ai lavori pesanti e considerati oggetti e non persone.
Come erano organizzate le città Babilonesi?
Le città erano organizzate in città-stato, cioè erano indipendenti le une dalle altre. La città era considerata proprietà di un dio, in onore del quale veniva eretto un tempio, lo ziqquarat. Il tempio era il centro della vita religiosa, economica e politica della città.
Chi era lo scriba?
Gli scribi erano addetti a svolgere compiti amministrativi e alla copiatura dei testi religiosi. Affrontavano un tirocinio nei templi di quattro anni, durante i quali venivano addestrati con la massima severità, ricorrendo, talvolta, a punizioni corporali.