Sommario
Come era organizzato il dominio romano?
La popolazione dei territori soggetti al controllo dei romani era divisa in tre gruppi: quella dei cittadini; quella dei sudditi; quella degli alleati detti anche soci.
Come venivano amministrate le province romane?
Le province erano governate da magistrati appositamente eletti (pretori) o da consoli o pretori di cui veniva prolungata la carica (prorogatio imperii o “prolungamento del comando”: proconsoli e propretori), coadiuvati per l’amministrazione militare e civile dai questori e da numerosi altri funzionari (cohors praetoria …
Chi accedeva al Senato romano?
Ma nella realtà, Augusto creò un consiglio privato composto da amici e da senatori fedelissimi, che prendeva di fatto tutte le decisioni più importanti, mentre il resto del Senato, a cui accedevano solamente personalità in linea con il pensiero di Augusto, si limitava a ratificare quanto già deciso privatamente dal “ …
Come erano organizzati i territori conquistati dai romani?
I territori conquistati dai Romani vennero organizzati in: province; colonie.
Quali sono i domini romani?
Alla fine del II secolo a.C. il dominio consolidato di Roma comprendeva, oltre all’ltalia, sette province (Asia, Africa, Macedonia, Spagna Citeriore e Ulteriore, Sicilia, Sardegna e Corsica).
Chi amministra le province?
Organizzazione amministrativa Ogni provincia appartiene a una regione. A capo della provincia vi è il presidente della provincia, eletto tra i Sindaci dei vari Comuni nella circoscrizione provinciale e il sindaco della Provincia uscente da un elettorato attivo composto da Sindaci e Consiglieri dei medesimi Comuni).
Come furono organizzate da Augusto le province romane?
Le province romane con la riforma dell’amministrazione provinciale voluta da Augusto, vennero suddivise tra province senatorie e imperiali, rette da governatori di diverso rango e importanza. In seguito suddivisa in Cilicia (resta imperiale) e Cipro, provincia senatoria governata da un Proconsole di rango pretorio.
Chi erano i Cavalieri a Roma?
La cavalleria romana (composta da cavalieri, ovvero equites in latino) era un corpo dell’esercito romano reclutato fin dai tempi di Romolo tra la cittadinanza romana, in seguito tra i socii latini e poi tra i provinciali (auxiliari).
Quali erano i magistrati della repubblica romana?
Le due più importanti componenti del suo imperium erano la tribunicia potestas e i poteri proconsolari. I magistrati tradizionali che sopravvissero alla fine della Repubblica furono i consoli, i pretori, i tribuni della plebe, gli edili, i questori ed i tribuni militari.