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Come erano chiamati gli stranieri residenti ad Atene?
Metèco (in greco antico: μέτοικος, métoikos, plurale métoikoi) è il nome che si dava agli stranieri greci residenti nelle città-stato greche per un periodo di tempo determinato (probabilmente un anno), in particolare a quelli che risiedevano nell’Attica; questi erano obbligati a iscriversi in liste (per distinguerli …
Chi erano i cittadini ateniesi?
Imitato da altre città, il sistema ateniese prevedeva che un limitato numero di cittadini, adulti e di sesso maschile, dai 30.000 ai 50.000 su una popolazione di 250/300.000, potesse proporre disegni di legge e votare quelle di iniziativa di un organo esecutivo, anch’esso selezionato tra la popolazione.
Come prendere cittadinanza greca?
Per ottenere la cittadinanza greca, devi vivere legalmente in Grecia per almeno 10 anni e questo periodo può essere riassunto negli ultimi 12 anni. Se hai un permesso di proprietà, di lavoro o di residenza, non lasciare il paese per molto tempo prima di richiedere la cittadinanza.
Chi godeva dei diritti politici ad Atene?
Ancorché l’Atene classica sia considerata il primo compiuto esempio di democrazia, non deve essere sottovalutato che solo i cittadini ateniesi adulti di sesso maschile e che avessero completato l’addestramento militare (efebia) godevano del diritto di voto; in sintesi, partecipava alla vita pubblica una percentuale che …
Come chiamavano i greci gli stranieri?
meteco Nell’antica Grecia , straniero libero, residente stabilmente in una città. La posizione giuridica non consentiva al m. Presenti in varie città della Grecia, i m. erano particolarmente numerosi ad Atene : verso la metà del 5° sec.
Come si chiamano i cittadini della polis?
A partire dal 451 a.C., venne votato un decreto su iniziativa di Pericle, limitando le condizioni per ottenere la cittadinanza: i cittadini ateniesi erano uomini di venti anni almeno, nati da un padre cittadino ateniese e di una madre figlia di un cittadino ateniese.
Come erano chiamati gli schiavi ad Atene?
Nell’antica Grecia erano presenti molti gradi di schiavitù, che andavano dal cittadino libero allo schiavo: in questa forbice si trovavano i penesti o gli iloti, i cittadini diseredati, i liberti, i figli di un cittadino e di uno schiavo, e i meteci, la cui condizione comune era la privazione di alcuni diritti civili.
Come venivano chiamati gli spartani?
gli Spartiati (o abitanti di Sparta), cioè i discendenti dei Dori conquistatori, che erano poche migliaia, e godevano di tutti i diritti civili e politici. Essi possedevano la maggior parte delle terre, e, soli tra gli altri abitanti della Laconia, si dedicavano all’esercizio delle armi e al governo dello Stato.