Sommario
- 1 Come erano decorati i vasi greci?
- 2 In quale periodo invece la pittura vascolare presenta figure rosse su sfondo nero?
- 3 Come venivano fatti i vasi greci?
- 4 Che cosa differenzia la tecnica di pittura vascolare a figure nere da quella a figure rosse?
- 5 Come vengono chiamati i due stili di pittura vascolare?
Come erano decorati i vasi greci?
Le tecniche decorative più utilizzate in Grecia per i vasi erano di solito tre tipi. Queste erano i vasi lavorati con la tecnica delle figure nere, quelli con le figure rosse e le tecniche policrome, con più colori.
Come si facevano i vasi a figure nere?
Le figure venivano dipinte sulla superficie argillosa del vaso con un impasto di acqua e argilla arricchita di ossidi di ferro; a questa prima fase della lavorazione si aggiungevano in un momento successivo, tramite incisione con strumenti appuntiti, i dettagli delle figure, che venivano ad essere costituiti dall’ …
In quale periodo invece la pittura vascolare presenta figure rosse su sfondo nero?
La pittura vascolare greca si suddivide in due categorie sulla base della tecnica pittorica utilizzata: la tecnica a figure nere su fondo rosso, più antica, che si sviluppa in Attica a partire dal VII sec. a.C., e quella a figure rosse su fondo nero, che nasce nel 530 a.C. ad Atene.
Come sono colorati i vasi greci?
I colori rosso o nero che contraddistinguono i vasi attici derivano in realtà dalla stessa vernice, che veniva ricavata nelle vicinanze di Atene. L’ossido ferrico, rosso, di cui era ricca questa vernice si trasformava in ossido ferroso nero, qualora venisse cotta in un forno privo di ossigeno.
Come venivano fatti i vasi greci?
I vasi di piccole dimensioni erano realizzati in un unico pezzo, mentre i più grandi erano costituiti da sezioni lavorate a parte e poi unite tra loro. Per nascondere le giunture a volte erano applicati sulla superficie esterna dei cordoncini di argilla. Anche i manici erano modellati a parte.
Come si realizza un vaso nell’antica Grecia?
Le diverse parti del vaso (collo, corpo, piede e anse) venivano lavorate separatamente sul tornio, ed unite in un secondo tempo mediante argilla semifluida. Strumenti in legno od osso servivano al ceramista per modellare al tornio la forma del vaso nei suoi dettagli.
Che cosa differenzia la tecnica di pittura vascolare a figure nere da quella a figure rosse?
La prima fase serviva a fornire all’argilla un uniforme color rosso brillante. Così, nella tecnica a figure nere, tornava in rosso lo sfondo, dipinto una sola volta; invece, nella tecnica a figure rosse erano queste che cambiavano colore, mentre lo sfondo, dipinto due volte, restava nero.
Quando nasce l’arte vascolare?
La pittura vascolare greca si suddivide in due categorie sulla base della tecnica pittorica utilizzata: la tecnica a figure nere su fondo rosso, più antica, che si sviluppata a partire dal VII sec. a.C., la tecnica a figure rosse su fondo nero, che nasce nel 530 a.C. ad Atene.
Come vengono chiamati i due stili di pittura vascolare?
Indice
- 3.1 Stile proto-geometrico.
- 3.2 Stile geometrico.
- 3.3 Stile orientalizzante.
- 3.4 Figure nere.
- 3.5 Figure rosse.
- 3.6 Periodo ellenistico.