Sommario
Come facevano l idromele i vichinghi?
Come veniva prodotto l’idromele Nella sua opera De re rustica, Columella scrive: Prendere acqua piovana rimasta a decantare per diversi anni e mescolare un sextarius (circa mezzo litro) di acqua con una libbra romana di miele. Per un idromele più leggero, mescolare un sextarius d’acqua con nove once di miele.
Chi beveva l idromele?
L’ idromele era per i Celti la “bevanda sacra” per eccellenza e, pur non essendoci riscontri archeologici legati al territorio torinese, è plausibile che anche i Taurini lo producessero e consumassero.
Che lievito usare per l idromele?
Lievito per Idromele Il lievito secco ovviamente si conserva molto meglio di quello liquido e per più tempo. Il lievito liquido però è molto più performante. In entrambi i casi è meglio conservare il lievito in frigorifero, togliendolo una mezz’ora prima dell’utilizzo per riportarlo a temperatura ambiente.
Quanto si conserva idromele?
L’idromele classico si conserva come minimo un anno, ma in realtà anche molto più a lungo. Una volta aperto, è bene tenerlo in frigo e consumarlo entro un mese circa. I prodotti contenenti succo di frutta, avendo una gradazione alcolica molto più bassa, sono più delicati.
Dove nasce l idromele?
Dal Corno d’Africa dove ebbe dunque probabilmente origine, ma è la stessa origine dell’uomo a prendere forma in questa regione, l’idromele si sposta seguendo le migrazioni verso est di quelle popolazioni che costituiranno il serbatoio di tutte le invasioni più o meno pacifiche che per millenni devasteranno l’Europa, e …
Perché si chiama idromele?
Per capire questa bevanda si deve partire dall’origine del suo nome. Il termine idromele deriva dal greco ὕδωρ (hýdor) ossia “acqua” e μέλι (méli) che significa “miele”, ed è il prodotto dalla fermentazione dello stesso miele.
Come aromatizzare l idromele?
FASE 1: AROMATIZZARE L’ALCOL Versate in un vaso di vetro provvisto di chiusura ermetica l’alcol e immergetevi la scorza del limone, le stecche di cannella e le bacche di cardamomo schiacchiate. Chiudete il vaso con il suo tappo e lasciate in infusione per 10 giorni.
Quando imbottigliare l idromele?
Fase 5: Finalmente, passati ulteriori 3/4 mesi di invecchiamento, da effettuare in una stanza più fredda (dai 6°C ai 15°), potrete imbottigliare l’idromele.
Quanto tempo deve fermentare l idromele?
40 giorni
Tutto il processo di fermentazione deve avvenire in un luogo chiuso e buio ad una temperatura che varia tra i 18°C e i 25°C per un periodo che va dai 30 ai 40 giorni.