Sommario
Come far moltiplicare il Pothos?
Moltiplicazione – Riprodurre un pothos è facilissimo: è sufficiente tagliare un’estremità dei suoi lunghi tralci e metterla in acqua. Le talee così create devono avere tre o quattro foglie al massimo. In poco tempo, saranno in grado di generare le radici e a quel punto la piantina potrà essere trasferita nel terreno.
Quale concime per il Pothos?
Da maggio all’autunno annaffiare con mezzo litro di acqua i cui si siano sciolti 2 g di solfato di ferro. Come per tutte le piante verdi che sviluppano molte foglie, è preferibile usare concimi che abbiamo un titolo abbastanza elevato in azoto (N) che favorisce appunto lo sviluppo delle parti verdi.
Quali piante non sono velenose per i gatti?
Piante NON velenose per gatti
- Catnip o erba gatta.
- Camomilla e valeriana.
- Rosmarino, timo, prezzemolo e menta.
- Palma gialla.
- Orchidea.
- Clorofito o Falangio.
- Altre piante non velenose per gatti.
Quali sono le piante da appartamento velenose?
10 Piante d’appartamento pericolose e mortali
- Stella di Natale.
- Oleandro.
- Dieffenbachia.
- Filodendro – Philodendron.
- Ficus benjamin.
- Lauroceraso.
- Azalea.
- Spatifillo.
Come si annaffiare il pothos?
Innaffiature e umidità ogni 3-5 giorni in estate, ogni 8-10 giorni in inverno. Prima di innaffiare, meglio tastare il terriccio con le dita per verificare il livello di umidità. Dopo mezz’ora dall’innaffiatura, svuotate il sottovaso se c’è ancora acqua.
Quali piante fanno male ai gatti?
SELEZIONE DI PIANTE TOSSICHE PER GATTI
- Gigli (varie specie diverse, tra cui il giglio comune, il giglio tigre [Lilium sp.], il giglio diurno [Hemerocallis sp.], il giglio della pace [Spathiphyllum sp.]
- Oleandro Nerium oleander.
- Ricino Ricinus communis.
- Rododendro e azalee Rhododendrum sp.
- Cicuta maggiore Conium maculatum.
A cosa serve l’erba per gatti?
La Nepeta Cataria, della stessa famiglia della menta, è particolarmente apprezzata dai felini perché contiene nepatalactone, che produce un effetto simile a quello del feromone, dunque ne migliora l’umore. Generalmente li rende molto rilassati per 5-15 minuti; o al contrario, molto eccitati.
Come si riproduce l alocasia?
L’alocasia si riproduce mediante la divisione dei rizomi. In primavera si possono dividere i rizomi in porzioni. Ogni porzione di rizoma, provvisto di almeno una gemma, va messo a radicare ad una profondità di 3 cm in un terriccio misto composto da torba e sabbia.
Perché si chiama pianta della miseria?
L’erba miseria è chiamata così perché è in grado di sopravvivere ad ogni avversità. Resistente alla siccità e all’annegamento, al sole e al caldo, al freddo e all’ombra, cresce in terreni semplici, in ogni tipo di ambiente e clima, al chiuso o in giardino.