Sommario
Come fare adeguamento Istat canone di locazione?
Ipotizziamo che il canone di locazione annuo di un immobile sia di 9mila euro (750 euro al mese). La variazione ISTAT è dello 0,3%. Da qui occorre fare il seguente calcolo: 9000 x 0,3 = 27,00 euro/12=2,25 euro. Dal mese successivo alla rivalutazione il canone di locazione aggiornata sarà di 752,25 euro.
Quanto è aumento Istat affitto?
Percentuale per l’adeguamento dei contratti di locazione. Secondo quanto comunicato dall’Istat, l’indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati a dicembre 2021 è risultato pari a 106,21, in aumento del +0,5% rispetto al mese precedente e in aumento del +3,8% rispetto a dicembre 2020.
Come risolvere il contratto di locazione commerciale?
In ogni caso di risoluzione anticipata del contratto di locazione commerciale è onere del locatore comunicare entro 30 giorni l’avvenuto scioglimento del vincolo all’Agenzia delle Entrate, tramite il modello RLI, e provvedere al pagamento dell’imposta di registro, salvo poi rivalersi per la metà sul conduttore (art. 8, l. n. 392/1978).
Chi intende affittare un locale commerciale?
Chi intende affittare un locale commerciale si pone numerosi interrogativi. Affittare un locale commerciale, infatti, comporta delle differenze rispetto alla locazione di un immobile ad uso abitativo: la differenza più importante tra le due tipologie di contratto è quella della destinazione d’uso degli spazi oggetto di locazione che, in caso di
Quali sono gli adempimenti fiscali per affittare un locale commerciale?
Affitto locale commerciale: gli adempimenti fiscali. Il contratto per affittare un locale commerciale deve essere registrato e perciò va pagata un’ imposta per la registrazione pari all’1% del canone annuale se la locazione è effettuata da soggetti passivi Iva, mentre in tutti gli altri casi è pari al 2% del canone annuo.
Qual è il canone per affittare un locale commerciale?
Il contratto per affittare un locale commerciale deve essere registrato e perciò va pagata un’imposta per la registrazione pari all’1% del canone annuale se la locazione è effettuata da soggetti passivi Iva, mentre in tutti gli altri casi è pari al 2% del canone annuo.