Sommario
Come fare le scomposizioni con le frazioni?
Per poterlo raggiungere bisogna: – scomporre il polinomio a numeratore e quello a denominatore avvalendosi delle opportune tecniche di fattorizzazione, quali: il metodo del raccoglimento totale, quello del raccoglimento parziale, la fattorizzazione mediante prodotti notevoli o ancora la regola di Ruffini.
Come si raccoglie un polinomio?
Raccoglimento totale nei polinomi
- Individuiamo il più grande fattore comune tra le parti numeriche di ogni monomio. Per il polinomio che ci siamo proposti di scomporre, essendo.
- Passiamo all’analisi delle parti letterali.
- Ultimiamo il raccoglimento.
- Accertiamoci che il calcoli effettuati siano corretti.
Quando si può usare il raccoglimento parziale?
Il raccoglimento parziale si ha quando non tutti i termini di un polinomio hanno dei fattori comuni, ma solo alcuni di essi; si procede quindi prima con un raccoglimento parziale raggruppando le parti in comune.
Come si fa a semplificare una frazione algebrica?
In altri termini una frazione algebrica è irriducibile se il massimo comun divisore tra i polinomi a numeratore e a denominatore è un polinomio di grado zero. In caso contrario diremo che la frazione algebrica è riducibile e che può essere semplificata. è l’unico fattore algebrico comune tra i due polinomi.
Come si scompone in FATTORI PRIMI un polinomio?
L’idea generale è questa. Si raccoglie un fattore comune fra alcuni dei termini presenti. Si raccoglie un altro fattore comune ad altri termini. Se nelle parentesi delle due scomposizioni effettuate si trova lo stesso polinomio, si può mettere in evidenza questa stessa parentesi.
Come si scompongono le espressioni?
Le equazioni con due variabili si scompongono in modo diverso dalle equazioni di secondo grado normali. Per ogni equazione a2-b2 con a e b diversi da 0, l’equazione si scompone in (a+b)(a-b). Per esempio, prendiamo l’equazione 9×2 – 4y2 = (3x + 2y)(3x – 2y).